PD: Moretton, Comunità montane, la riforma che non c'è
(ACON) Trieste, 27 lug - COM/DT - "E' singolare come il
presidente della Regione Renzo Tondo, affermi che i
commissariamenti delle Comunità montane siano stati produttivi,
efficienti ed efficaci. Ci piacerebbe sapere ancora di più se
anche i sindaci la pensano come lui". Il commento è del
capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton.
"Purtroppo, però, aggiunge, la realtà è un'altra perché la scelta
incauta di Tondo non ha consentito la riforma delle Comunità
montane: ha preferito, infatti, i commissariamenti alla politica.
Commissariamenti che - secondo Moretton - hanno avuto il solo
obiettivo di sostituire i presidenti eletti dalle assemblee dei
sindaci a tecnici di fiducia del presidente Tondo. E come se non
bastasse, ora Tondo anziché proporre politiche concrete (che sono
di sua competenza) le demanda ad altri soggetti non ben
identificati. Così facendo abdica ai suoi precisi doveri
istituzionali, crea una situazione improntata alla disparità di
trattamento e priva - conclude Moretton - di qualsiasi
pianificazione coerente la montagna".