CR: mozione PD su programma di governo Bassa friulana (5)
(ACON) Trieste, 27 lug - DT - Un progetto, anzi, un programma di
governo del territorio della Bassa Friulana. Lo chiedono in una
mozione alla Giunta i consiglieri del Partito Democratico Mauro
Travanut, Gianfranco Moretton, Giorgio Brandolin e Sergio
Lupieri.
"Quest'area è e sarà interessata da tutta una serie di interventi
volti al potenziamento delle infrastrutture: dal Corridoio V alla
terza corsia della A4 Venezia-Trieste, dal nuovo casello
autostradale di Palmanova alla bretella Palmanova-Cervignano e
Palmanova-San Giovanni al Natisone per venire incontro al
distretto della sedia; ma poi c'è anche l'Autostrada del mare e
il coinvolgimento nella realizzazione della direttrice nord-sud
del Corridoio Baltico-Adriatico.
Insomma, ha fatto notare Travanut, importanti trasformazioni
territoriali, modifiche agli insediamenti urbani, creazione di
nuovi poli di attrazione per i quali è necessario individuare
strumenti di pianificazione condivisi con lo stesso territorio",
ha concluso.
Pertanto, la mozione impegna l'Esecutivo Tondo a predisporre un
Programma di governo del territorio in cui prevedere dei progetti
pilota di area per trovare, appunto, il corretto equilibrio tra
ambiente, economia e rispetto delle esigenze delle comunità
locali, definire una sorta di piattaforma logistico-industriale
che definisca modelli di crescita capaci di rispondere
efficacemente alla ripresa economica della zona, realizzare (con
il concorso, eventualmente, dei privati) un corridoio
viario-ferroviario che colleghi le diverse aree industriali tra
Cervignano e San Giorgio di Nogaro, e sostenere i servizi
ferroviari interni a quel territorio per il trasporto merci sia
con risorse, sia con lo sviluppo dell'intermodalità.
Ancora due richieste: la predisposizione di un Piano del traffico
di tutta la Bassa che, oltre all'esame dei flussi e delle
velocità commerciali, proponga delle soluzioni a seconda del
traffico (pesante, leggero, ciclabile e pedonale) all'interno dei
centri urbani e non, e l'interconnessione della viabilità locale
con le piste ciclabili realizzate e in progettazione.
(segue)