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CR: pdl su acquisto carburanti, relatore Asquini (7)

27.07.2010
16:41
(ACON) Trieste, 27 lug - DT - Ricorda l'unanimità con la quale si è giunti al voto in II Commissione sulla proposta di legge che sostiene l'acquisto di carburanti in Friuli Venezia Giulia e assegna degli incentivi a chi sceglie l'ecologia. E poi, Roberto Asquini, firmatario - assieme al capogruppo della LN Danilo Narduzzi - e relatore di maggioranza del pdl, aggiunge: con provvedimenti di questo tipo - afferma il consigliere del Gruppo Misto - la nostra regione vuole porsi all'avanguardia anche per la qualità dell'aria delle città, evitando per quanto possibile antipatici divieti e sviluppando un'accorta politica di cultura ambientale e di innovazione.

Questa norma segna una strada nuova, sottolinea, perché coniuga il contributo al cittadino per la benzina o il gasolio - tanto più importante in questa congiuntura economica - a incentivi per l'utilizzo di autoveicoli poco inquinanti. In sostanza, si riconosce la necessità della quattro ruote (e proprio per questo la Regione contribuisce) ma si stimola un uso sempre più attento alle migliori tecnologie possibili, per un inquinamento drasticamente inferiore e una migliore economicità del mezzo.

In quest'ottica la legge ha tre linee di intervento: la prima sostiene tutti i cittadini (le imprese non sono considerate, il contributo regionale si sarebbe scontrato con le norme sugli aiuti di Stato) nell'acquisto di carburante, e interviene in modo maggiore verso chi utilizza un'auto con motore ibrido, molto meno inquinante.

La seconda linea di intervento viene incontro a chi decide di acquistare una vettura con motore ibrido o completamente a emissioni zero (cioé elettrica): questi veicoli hanno ancora costi leggermente superiori a quelli con motore tradizionale, ma vanno incentivati proprio in ragione dello scarso o assente inquinamento prodotto.

La terza, invece, intende sostenere la ricerca sui motori a emissioni zero, con l'auspicio che aziende o altri soggetti (esempio, le università) possano partecipare all'ormai imminente rivoluzione ambientale nel settore degli autoveicoli.

(segue)