CR: pdl su acquisto carburanti, relatore Brussa (8)
(ACON) Trieste, 27 lug - DT - La grave crisi internazionale ha
riverberato, com'era prevedibile, i suoi effetti negativi anche
sull'economia regionale, ha annotato il relatore di maggioranza
per il PD Franco Brussa. E tra i comparti che sono stati
maggiormente colpiti c'è quello legato alla mobilità su strada.
Per favorirne il rilancio, ecco questa proposta di legge che
interviene in maniera più organica e con misure da attuare
attraverso tre distinte linee di indirizzo: la prima, prevede un
sostegno all'acquisto di carburanti da parte dei privati; la
seconda, dispone incentivi per l'utilizzo di motori ibridi o
elettrici; la terza, sostiene la ricerca e lo sviluppo di
tecnologie pulite.
Ma è soprattutto su una questione che si è distinto il Gruppo del
Partito Democratico, e cioé la modalità d'individuazione dei
Comuni svantaggiati o parzialmente svantaggiati: nel testo, ha
ricordato Brussa, si è voluto operare un diverso intervento
contributivo tra i municipi della regione prendendo spunto da una
direttiva CEE in materia di agricoltura montana. Il che oltre a
essere un po' singolare, ha fatto registrare tutta una serie di
reazioni negative da parte dei sindaci dei Comuni non
beneficiari dell'ulteriore sconto inserito in norma.
Su questo punto il PD intende presentare due distinti
emendamenti: il primo punta ad ampliare il numero dei Comuni
oggetto di ulteriore sconto facendo riferimento anche alle aree
ammesse agli aiuti dell'UE dall'Obiettivo 2. Vorrebbe dire, in
sintesi, inserire importanti Comuni quali Muggia, Grado,
Staranzano e Lignano.
Il secondo prevede invece un uguale intervento contributivo per
tutti i municipi della regione: in euro, vorrebbe dire un
contributo di 11 centesimi al litro per la benzina e di 8 per il
gasolio. Questa seconda scelta (anche se potrebbe essere meno
economicamente efficace rispetto agli obiettivi della legge)
appare quella più equa di fronte ai cittadini del Friuli Venezia
Giulia.
(segue)