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Pens:Ferone, disservizi postali, sollecitare Poste Italiane

28.07.2010
14:26
(ACON) Trieste, 28 lug - COM/MPB - Il disservizi postali al centro di un'interrogazione del consigliere del Partito Pensionati Luigi Ferone con la quale vuole sapere dal presidente della Regione e dagli assessori competenti se intendano intervenire presso la Direzione regionale di Poste Italiane per sollecitare il miglioramento globale del servizio, con particolare riferimento alla garanzia di apertura dei piccoli uffici postali e del recapito della posta in tempi certi e rapidi.

Ferone ricorda che oramai sono quotidiani i problemi legati al funzionamento di Poste Italiane: tanti piccoli e medi uffici postali chiusi o che funzionano a singhiozzo, problemi con la distribuzione della posta e proteste dei cittadini-utenti che segnalano pure casi di lettere recapitate anche 5-6 giorni dopo la spedizione, anche quando si tratta di pochi chilometri di distanza, e questo perché evidentemente, nell'ambito della razionalizzazione dei costi, la corrispondenza è convogliata a Venezia e qui smistata.

Il consigliere, inoltre, annota che le tariffe postali hanno subito un forte aumento, sempre giustificato con la volontà di offrire un servizio migliore ai cittadini, basti pensare alla spedizione di una lettera che prevede un importo di 60 centesimi di euro, ovvero circa 1.200 delle vecchie lire, elevata, in sintesi, alla vecchia tariffa prevista per le lettere prioritarie. Ma - conclude Ferone - può essere considerata prioritaria una lettera che impiega 5-6 giorni per compiere dieci chilometri?