Pens:Ferone, disservizi postali, sollecitare Poste Italiane
(ACON) Trieste, 28 lug - COM/MPB - Il disservizi postali al
centro di un'interrogazione del consigliere del Partito
Pensionati Luigi Ferone con la quale vuole sapere dal presidente
della Regione e dagli assessori competenti se intendano
intervenire presso la Direzione regionale di Poste Italiane per
sollecitare il miglioramento globale del servizio, con
particolare riferimento alla garanzia di apertura dei piccoli
uffici postali e del recapito della posta in tempi certi e
rapidi.
Ferone ricorda che oramai sono quotidiani i problemi legati al
funzionamento di Poste Italiane: tanti piccoli e medi uffici
postali chiusi o che funzionano a singhiozzo, problemi con la
distribuzione della posta e proteste dei cittadini-utenti che
segnalano pure casi di lettere recapitate anche 5-6 giorni dopo
la spedizione, anche quando si tratta di pochi chilometri di
distanza, e questo perché evidentemente, nell'ambito della
razionalizzazione dei costi, la corrispondenza è convogliata a
Venezia e qui smistata.
Il consigliere, inoltre, annota che le tariffe postali hanno
subito un forte aumento, sempre giustificato con la volontà di
offrire un servizio migliore ai cittadini, basti pensare alla
spedizione di una lettera che prevede un importo di 60 centesimi
di euro, ovvero circa 1.200 delle vecchie lire, elevata, in
sintesi, alla vecchia tariffa prevista per le lettere
prioritarie. Ma - conclude Ferone - può essere considerata
prioritaria una lettera che impiega 5-6 giorni per compiere dieci
chilometri?