CR: approvata pdl su sostegno acquisto carburanti (4)
(ACON) Trieste, 28 lug - DT - Il Consiglio regionale ha approvato
il pdl per il sostegno all'acquisto dei carburanti e la
promozione per la mobilità individuale ecologica e il suo
sviluppo.
Trentanove i sì e 4 gli astenuti (Antonaz, Kocijancic e Pustetto
per la SA e Corazza di Idv). Due i voti contrari, di Paolo Ciani
(Pdl) e Paolo Menis (PD), per una norma "che crea disparità
all'interno della nostra regione, con i residenti delle zone non
ricomprese dalla direttiva UE o dall'Obiettivo 2 che pagheranno
alla pompa prezzi più alti".
Dopo essere stato accantonato, è stato modificato sostanzialmente
l'articolo 3, quello sul sistema di contribuzione sugli acquisti
di carburanti, con un emendamento a firma Asquini (Misto),
Valenti e Galasso per il Pdl, Narduzzi e Franz della LN, Sasco
(UDC) e Brussa, PD: a godere di un ulteriore contributo rispetto
agli 8 e 6 centesimi al litro per benzina e gasolio, saranno non
solo i Comuni montani o parzialmente tali individuati come
svantaggiati dalla direttiva CEE del 1975, ma anche quelli che
ricadono nell'Obiettivo 2 dell'UE (tra cui, ad esempio, Muggia
per la provincia di Trieste).
Contemporaneamente, cala però il maxicontributo: invariato quello
per la benzina (5 centesimi al litro) ma 3 centesimi (e non più
4) per il gasolio. "Questo perché, ha spiegato Asquini, aver
voluto aggiungere ulteriori Comuni costa 1 milione di euro in
più, risorse che abbiamo in parte tolto da questa voce ma anche
dal finanziamento alla ricerca".
Velocemente, sono stati quindi approvati gli articoli 17
(incentivi per la realizzazione di una rete di distributori di
carburante a basso impatto ambientale per autotrazione), e 18
(clausola valutativa).
Cambia qualcosa sul 19, la norma finanziaria: per il sostegno
alla ricerca vengono destinati 5 milioni e 850 mila euro, un
milione e 950 mila per il 2010, 2011 e 2012.
Approvati, infine, il 20 (allegati) e il 21, sull'entrata in
vigore: gli incentivi sull'acquisto di carburante partiranno il
15 ottobre anche se la Giunta potrà dilazionare questo termine
per un massimo di 60 giorni.
Infine, accolti dalla Giunta i due ordini del giorno: il primo, a
firma Asquini, Valenti, Sasco e Razzini, impegna l'Esecutivo a
pubblicare giornalmente sul sito della Regione l'elenco dei
prezzi dei carburanti praticati in ogni singolo impianto.
Il secondo, presentato da Agnola e Corazza di Idv, Sasco,
Narduzzi, Moretton (PD), Ferone (Pensionati), Kocijancic (SA)
Galasso, e Colussi (Citt), impegna invece la Giunta a vigilare
sulle aziende distributrici per evitare ingiustificati aumenti
che possano vanificare lo sconto, e a valutare la possibilità di
applicare alle imprese misure compensative tributarie regionali
per evitare situazioni di svantaggio nei confronti di aziende di
altre regioni o di oltre confine.
L'Aula sta ora discutendo delle quattro proposte di referendum
abrogativo.
(segue)