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CR: approvata pdl su sostegno acquisto carburanti (4)

28.07.2010
17:36
(ACON) Trieste, 28 lug - DT - Il Consiglio regionale ha approvato il pdl per il sostegno all'acquisto dei carburanti e la promozione per la mobilità individuale ecologica e il suo sviluppo.

Trentanove i sì e 4 gli astenuti (Antonaz, Kocijancic e Pustetto per la SA e Corazza di Idv). Due i voti contrari, di Paolo Ciani (Pdl) e Paolo Menis (PD), per una norma "che crea disparità all'interno della nostra regione, con i residenti delle zone non ricomprese dalla direttiva UE o dall'Obiettivo 2 che pagheranno alla pompa prezzi più alti".

Dopo essere stato accantonato, è stato modificato sostanzialmente l'articolo 3, quello sul sistema di contribuzione sugli acquisti di carburanti, con un emendamento a firma Asquini (Misto), Valenti e Galasso per il Pdl, Narduzzi e Franz della LN, Sasco (UDC) e Brussa, PD: a godere di un ulteriore contributo rispetto agli 8 e 6 centesimi al litro per benzina e gasolio, saranno non solo i Comuni montani o parzialmente tali individuati come svantaggiati dalla direttiva CEE del 1975, ma anche quelli che ricadono nell'Obiettivo 2 dell'UE (tra cui, ad esempio, Muggia per la provincia di Trieste).

Contemporaneamente, cala però il maxicontributo: invariato quello per la benzina (5 centesimi al litro) ma 3 centesimi (e non più 4) per il gasolio. "Questo perché, ha spiegato Asquini, aver voluto aggiungere ulteriori Comuni costa 1 milione di euro in più, risorse che abbiamo in parte tolto da questa voce ma anche dal finanziamento alla ricerca".

Velocemente, sono stati quindi approvati gli articoli 17 (incentivi per la realizzazione di una rete di distributori di carburante a basso impatto ambientale per autotrazione), e 18 (clausola valutativa).

Cambia qualcosa sul 19, la norma finanziaria: per il sostegno alla ricerca vengono destinati 5 milioni e 850 mila euro, un milione e 950 mila per il 2010, 2011 e 2012.

Approvati, infine, il 20 (allegati) e il 21, sull'entrata in vigore: gli incentivi sull'acquisto di carburante partiranno il 15 ottobre anche se la Giunta potrà dilazionare questo termine per un massimo di 60 giorni.

Infine, accolti dalla Giunta i due ordini del giorno: il primo, a firma Asquini, Valenti, Sasco e Razzini, impegna l'Esecutivo a pubblicare giornalmente sul sito della Regione l'elenco dei prezzi dei carburanti praticati in ogni singolo impianto.

Il secondo, presentato da Agnola e Corazza di Idv, Sasco, Narduzzi, Moretton (PD), Ferone (Pensionati), Kocijancic (SA) Galasso, e Colussi (Citt), impegna invece la Giunta a vigilare sulle aziende distributrici per evitare ingiustificati aumenti che possano vanificare lo sconto, e a valutare la possibilità di applicare alle imprese misure compensative tributarie regionali per evitare situazioni di svantaggio nei confronti di aziende di altre regioni o di oltre confine.

L'Aula sta ora discutendo delle quattro proposte di referendum abrogativo.

(segue)