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Citt/SA: odg per sbloccare trattativa su comparto unico

29.07.2010
15:21
(ACON) Trieste, 29 lug - COM/DT - "Un rimpallo di responsabilità e una rigidezza che stanno minando ogni tipo di trattativa". Ecco allora che i consiglieri regionali Stefano Alunni Barbarossa e Piero Colussi dei Cittadini e Igor Kocijancic della SA hanno depositato un ordine del giorno sul mancato rinnovo del contratto del comparto unico del Friuli Venezia Giulia per sbloccare la situazione e trovare una convergenza tra sindacati e enti pubblici.

"Innanzitutto va subito ricordato - hanno sottolineato i proponenti - che il contratto per il biennio 2008-2009 di oltre 15 mila lavoratori dipendenti della Regione, dei Comuni, delle Province e delle Comunità montane è scaduto da oltre 30 mesi: un dato rilevante che va debitamente considerato. Desideriamo ricordare che la delegazione trattante ha sinora opposto un netto rifiuto alla richiesta di un aumento del 3,2% sul trattamento tabellare. Una percentuale che corrisponde all'aumento del costo della vita fissato dall'ISTAT per salvaguardare il potere d'acquisto, già applicato anche nei rinnovi contrattuali definiti a livello nazionale per il comparto della pubblica amministrazione. Vi è anche l'esigenza - hanno continuato - di assicurare adeguate risorse da destinare anche alla contrattazione di secondo livello per premiare il raggiungimento degli obiettivi in termini di qualità e quantità. Ci sembra, perciò, davvero ingiustificabile e non più accettabile - hanno concluso Alunni barbarossa, Colussi e Kocijancic - un ulteriore rinvio della chiusura della trattativa che provocherebbe gravi tensioni e l'apertura di una fase di agitazioni nel settore pubblico con il pesante pregiudizio che ne deriverebbe ai cittadini del Friuli Venezia Giulia. Per questi motivi, nel nostro ordine del giorno intendiamo impegnare la Giunta a dare urgentemente il mandato alla delegazione trattante per la chiusura del contratto riconoscendo ai lavoratori l'aumento del 3,2% sul trattamento tabellare e la messa a disposizione di adeguate risorse necessarie alla contrattazione di secondo livello".