CR:mozione linee indirizzo politico Commissione paritetica (7)
(ACON) Trieste, 29 lug - MPB - Porta la firma del consigliere e
presidente della V Commissione Roberto Marin (Pdl) la mozione che
impegna il Consiglio regionale a deliberare l'emanazione di linee
di indirizzo politico alla componente regionale della Commissione
Paritetica Stato-Regione FVG per la legislatura parlamentare in
corso.
Indirizzi di metodo e di contenuto, che sono stati modificati da
emendamenti presentati dallo stesso Marin e dai consiglieri del
Pdl alessandro colautti e Roberto Novelli.
Sul metodo, riguardo al supporto da fornire alla componente
regionale della Commissione e al rapporto con gli assessori di
riferimento per la verifica di quanto da regolamentare con la
Commissione. Il principio generale è che tutto ciò di cui si va a
parlare deve avere la copertura di risorse assegnate dallo stato
sotto forma di compartecipazioni.
Quanto ai contenuti sono essenzialmente articolati in due parti:
la conferma delle mozioni di indirizzo pregresse, per quanto non
ancora attuato, e l'individuazione delle nuove materie acquisite
alla competenza regionale, in base alla riforma del Titolo V
della Costituzione.
Si va dai settori istruzione, lingue minoritarie, beni ambientali
e culturali, demanio idrico, viabilità ai temi della
regionalizzazione delle Commissioni elettorali circondariali,
dell'attrattività del territorio sul piano economico-fiscale, del
recepimento delle riforme Bassanini sul federalismo
amministrativo. E, ancora, dal federalismo a geometria variabile
alla elaborazione di nuove norme di attuazione nell'ottica di
valorizzare l'autonomia speciale sulle modalità di esercizio del
potere sostitutivo del Governo e sui rapporti internazionali e
con l'Unione europea, specie in merito a cooperazione
transforntaliera e di sviluppo e al partenariato internazionale.
Inoltre, è considerato l'ambito finanziario, con - appunto - la
revisione dell'ordinamento finanziario. E per quanto riguarda la
finanza regionale, gli indirizzi riguardano sia l'adeguamento del
sistema di compartecipazione ai tributi al quadro delle funzioni
in atto e di prossima acquisizione, sia la copertura dei maggiori
fabbisogni della spesa sanitaria. Si valutano, poi, il
potenziamento della leva tributaria e la fiscalità di sviluppo,
l'acquisizione di nuove risorse, il federalismo demaniale, lo
sportello per l'immigrazione, l'edilizia in zone sismiche.
Un quadro vasto di ambiti di intervento delineato tenendo
presente - ha sottolineato Marin ricostruendo l'iter di
definizione del documento di indirizzi - che la Commissione
Paritetica in quarant'anni di vita dell'autonomia ha contribuito
in modo concreto a costruire l'attuale ordinamento speciale del
Friuli Venezia Giulia e a definirne i contorni. E tutt'oggi il
suo lavoro risulta indispensabile essendo funzionale al
consolidamento e allo sviluppo della specialità regionale a
Statuto invariato, con un ruolo fondamentale anche per
l'adeguamento dell'ordinamento finanziario ai principi del
federalismo fiscale.
(immagini tv)
(segue)