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CR:mozione linee indirizzo politico Commissione paritetica (7)

29.07.2010
20:31
(ACON) Trieste, 29 lug - MPB - Porta la firma del consigliere e presidente della V Commissione Roberto Marin (Pdl) la mozione che impegna il Consiglio regionale a deliberare l'emanazione di linee di indirizzo politico alla componente regionale della Commissione Paritetica Stato-Regione FVG per la legislatura parlamentare in corso.

Indirizzi di metodo e di contenuto, che sono stati modificati da emendamenti presentati dallo stesso Marin e dai consiglieri del Pdl alessandro colautti e Roberto Novelli. Sul metodo, riguardo al supporto da fornire alla componente regionale della Commissione e al rapporto con gli assessori di riferimento per la verifica di quanto da regolamentare con la Commissione. Il principio generale è che tutto ciò di cui si va a parlare deve avere la copertura di risorse assegnate dallo stato sotto forma di compartecipazioni.

Quanto ai contenuti sono essenzialmente articolati in due parti: la conferma delle mozioni di indirizzo pregresse, per quanto non ancora attuato, e l'individuazione delle nuove materie acquisite alla competenza regionale, in base alla riforma del Titolo V della Costituzione.

Si va dai settori istruzione, lingue minoritarie, beni ambientali e culturali, demanio idrico, viabilità ai temi della regionalizzazione delle Commissioni elettorali circondariali, dell'attrattività del territorio sul piano economico-fiscale, del recepimento delle riforme Bassanini sul federalismo amministrativo. E, ancora, dal federalismo a geometria variabile alla elaborazione di nuove norme di attuazione nell'ottica di valorizzare l'autonomia speciale sulle modalità di esercizio del potere sostitutivo del Governo e sui rapporti internazionali e con l'Unione europea, specie in merito a cooperazione transforntaliera e di sviluppo e al partenariato internazionale.

Inoltre, è considerato l'ambito finanziario, con - appunto - la revisione dell'ordinamento finanziario. E per quanto riguarda la finanza regionale, gli indirizzi riguardano sia l'adeguamento del sistema di compartecipazione ai tributi al quadro delle funzioni in atto e di prossima acquisizione, sia la copertura dei maggiori fabbisogni della spesa sanitaria. Si valutano, poi, il potenziamento della leva tributaria e la fiscalità di sviluppo, l'acquisizione di nuove risorse, il federalismo demaniale, lo sportello per l'immigrazione, l'edilizia in zone sismiche.

Un quadro vasto di ambiti di intervento delineato tenendo presente - ha sottolineato Marin ricostruendo l'iter di definizione del documento di indirizzi - che la Commissione Paritetica in quarant'anni di vita dell'autonomia ha contribuito in modo concreto a costruire l'attuale ordinamento speciale del Friuli Venezia Giulia e a definirne i contorni. E tutt'oggi il suo lavoro risulta indispensabile essendo funzionale al consolidamento e allo sviluppo della specialità regionale a Statuto invariato, con un ruolo fondamentale anche per l'adeguamento dell'ordinamento finanziario ai principi del federalismo fiscale.

(immagini tv)

(segue)