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Citt: Colussi, OGM, serve la legge e un'azione repentina

30.07.2010
15:55
(ACON) Trieste, 30 lug - COM/ET - "Non c'è un minuto da perdere in quanto il rischio di contaminazione delle colture circostanti è grandissimo con conseguenze davvero incontrollabili. Cosa aspetta la Regione ad approvare la proposta di legge presentata mesi or sono e da tutti condivisa?"

A sostenerlo il capogruppo di Cittadini - Libertà civica in Consiglio regionale, Piero Colussi.

"Un intervento di solidarietà nei confronti della Coldiretti e delle 55 associazioni (Legambiente, Slow Food, WWF, Aiab, ecc.) che, nei mesi scorsi, hanno presentato una proposta di legge a tutela della biodiversità e dei prodotti agroalimentari di qualità contro l'introduzione nell'ambiente degli OGM, ai gruppi consiliari della Regione che a loro volta si sono impegnati trasversalmente a sottoscriverla e ad approvarla con la massima urgenza. Un'occasione importante - sostiene il capogruppo - per permettere alla Regione di svolgere anche un'azione di controllo e quindi per far sì che ciò che è accaduto a Fanna e a Vivaro non possa più succedere. Una legge condivisa da associazioni di categoria e dalle associazioni ambientaliste che vede la firma di tutte le forze politiche presenti in Consiglio.

"Purtroppo, nonostante questa unanimità dichiarata - ha spiegato Colussi - la proposta non trova ancora la condivisione di qualche partito della maggioranza regionale. Il presidio organizzato oggi a Pordenone dalla Task Force per un'Italia libera dagli OGM sta a dimostrarci che non c'è più un minuto da perdere.

"Il Friuli Venezia Giulia rischia di diventare l'avamposto della coltura OGM in Italia grazie a qualcuno che ha deciso di agire in barba alle leggi. E' questo che vogliamo? La Procura di Pordenone cosa aspetta per intervenire a fronte di un palese atto di illegittimità rappresentato dalle coltivazioni di mais transgenico di Fanna e Vivaro?

"Non c'è un minuto da perdere - chiosa il capogruppo - in quanto il rischio di contaminazione delle colture circostanti è grandissimo con conseguenze davvero incontrollabili".