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PD: Moretton, sanità fatta di annunci, serve riforma

03.08.2010
12:08
(ACON) Trieste, 03 ago - COM/DT - "Le mancate riforme in sanità unite al blocco del turn over hanno attecchito la qualità del comparto con il collasso di alcuni reparti degli ospedali di Pordenone e Trieste. Come se non bastasse, per la prima volta non si sono programmate adeguatamente le ferie del personale, generando il caos, in barba ai bisogni dei cittadini". Sono critiche puntuali, quelle del capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton.

"Secondo l'assessore Vladimir Kosic la sanità della nostra regione funziona benissimo, tanto che nell'ultimo triennio il personale sanitario - dice lui - è aumentato. L'assessore - prosegue Moretton - si spinge ad affermare che sta pensando a nuove riforme e che sta attuando con particolare attenzione la riorganizzazione del servizio sanitario. Ci mancherebbe solo che ponesse l'accento anche sul fatto che, da quando governa il centrodestra in Friuli Venezia Giulia, i costi della sanità sono contenuti rispetto al passato.

Ci chiediamo quindi perché - se fosse vero quanto affermato da Kosic - i cittadini sempre più criticano le carenze del servizio e del personale, in particolare quello infermieristico. E ci chiediamo inoltre le ragioni per cui, sempre più frequentemente, i medici cercano occupazione in strutture sanitarie di altre regioni, indebolendo in questo modo le professionalità presenti nei nostri ospedali.

Sono situazioni, queste, aggiunge il capogruppo PD, che richiedono una non più prorogabile riforma del servizio sanitario che risente dell'inadeguatezza del governo della sanità da parte della Giunta Tondo. Sinora, infatti, ci sono stati solo annunci con lo scopo di far apparire agli occhi della gente una situazione rosea, priva di difetti, a soli fini elettorali anziché dire quale sia la realtà dei fatti.

E ora, sottolinea ancora Moretton, il presidente Tondo e l'assessore Kosic presenteranno i conti della sanità, tentando di dimostrare che tutto è sotto controllo, anche la programmazione del sistema per gli anni 2010- 2012. E' uno strano sistema di programmazione considerato che, essendo già a fine anno, non è plausibile programmare un'annualità che già non c'è più.

Ma non basta dire che i conti tornano se poi i servizi erogati non sono confacenti alle aspettative, o peggio, se si assiste allo scardinamento del sistema organizzativo sanitario. Scardinamento che non fa altro che mettere in evidenza l'inadeguatezza della sua gestione", conclude il consigliere.