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PD: Codega, incostituzionale la legge sulla famiglia

03.08.2010
16:55
(ACON) Trieste, 03 ago - COM/MPB - "Lo avevamo già detto in Aula con forza, lo abbiamo ribadito successivamente in diverse occasioni pubbliche, e ora è arrivata anche la presa di posizione dell'UNAR, l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Ministero per le pari opportunità: l'art. 39 della legge regionale n. 7 sulla famiglia, di recente approvata dal Consiglio regionale, è anticostituzionale".

Ad affermarlo, il consigliere del Partito Democratico Franco Codega che ricorda i contenuti dell'articolo con il quale "si pongono requisiti di residenza per l'accesso a provvidenze previste in altri tre articoli: sostegno economico alle gestanti in difficoltà, sostegno della funzione educativa, voucher per servizi e prestazioni".

"Il bloccare l'accesso a queste provvidenze - scrive in una nota Codega - è particolarmente odioso in quanto si tratta di interventi regionali su casi di particolare gravità umana (intervento per esempio in caso di decesso di un genitore di minori, unico portatore di reddito).

"Non c'è alcuna proporzione e alcuna ragionevolezza nel porre questo requisito, afferma l'UNAR, ed ha perfettamente ragione, insiste il consigliere.

"Di recente anche il Tribunale di Udine ha dichiarato illegittimo e contrario alle norme europee un altro provvedimento della stessa legge sottoposto a limiti di residenzialità, il Bonus Bebè. Una legge sulla famiglia non dovrebbe contraddistinguersi per le discriminazioni che pone, ma esattamente per il suo contrario. Eppure in questa regione succede anche questo", conclude Codega.