PD: Codega, incostituzionale la legge sulla famiglia
(ACON) Trieste, 03 ago - COM/MPB - "Lo avevamo già detto in
Aula con forza, lo abbiamo ribadito successivamente in diverse
occasioni pubbliche, e ora è arrivata anche la presa di posizione
dell'UNAR, l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del
Ministero per le pari opportunità: l'art. 39 della legge
regionale n. 7 sulla famiglia, di recente approvata dal Consiglio
regionale, è anticostituzionale".
Ad affermarlo, il consigliere del Partito Democratico Franco
Codega che ricorda i contenuti dell'articolo con il quale "si
pongono requisiti di residenza per l'accesso a provvidenze
previste in altri tre articoli: sostegno economico alle gestanti
in difficoltà, sostegno della funzione educativa, voucher per
servizi e prestazioni".
"Il bloccare l'accesso a queste provvidenze - scrive in una nota
Codega - è particolarmente odioso in quanto si tratta di
interventi regionali su casi di particolare gravità umana
(intervento per esempio in caso di decesso di un genitore di
minori, unico portatore di reddito).
"Non c'è alcuna proporzione e alcuna ragionevolezza nel porre
questo requisito, afferma l'UNAR, ed ha perfettamente ragione,
insiste il consigliere.
"Di recente anche il Tribunale di Udine ha dichiarato illegittimo
e contrario alle norme europee un altro provvedimento della
stessa legge sottoposto a limiti di residenzialità, il Bonus
Bebè. Una legge sulla famiglia non dovrebbe contraddistinguersi
per le discriminazioni che pone, ma esattamente per il suo
contrario. Eppure in questa regione succede anche questo",
conclude Codega.