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Citt: bene che il digitale terrestre slitti a dicembre

04.08.2010
12:09
(ACON) Trieste, 04 ago - COM/RC - La notizia che in Friuli Venezia Giulia il digitale terrestre slitta al 15 dicembre, è stata accolta favorevolmente da Cittadini-Libertà Civica. Il gruppo consiliare regionale, infatti, attraverso un'interpellanza alla Giunta, aveva denunciato il fatto che le televisioni locali del Nord-Est erano state escluse dal nuovo Piano nazionale per l'assegnazione delle frequenze per il digitale terrestre. Tutto ciò in aperta violazione della legge n. 249 del 1997 che assegna alle emittenti private un terzo delle frequenze disponibili.

I Cittadini avevano chiesto un rinvio più deciso (primo semestre 2011), ma il fatto che il Comitato nazionale Italia digitale abbia in parte accettato di far slittare lo "switch off" per le regioni più penalizzate (Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino-Alto Adige) fa tirare un sospiro di sollievo. "Questa proroga - hanno detto i consiglieri Colussi e Alunni Barbarossa - dovrà servire a dar la possibilità alle emittenti locali escluse dal Piano di accedere alle frequenze assegnate ai privati per legge".

"Già il solo avvio del digitale terrestre sul territorio del Friuli Venezia Giulia, in particolare nell'area montana, stava creando non pochi problemi - hanno concluso - ma se a questo si va ad aggiungere la cancellazione del pluralismo nell'informazione, il rinvio del passaggio dall'analogico al digitale non può che trovarci d'accordo".