Citt: bene che il digitale terrestre slitti a dicembre
(ACON) Trieste, 04 ago - COM/RC - La notizia che in Friuli
Venezia Giulia il digitale terrestre slitta al 15 dicembre, è
stata accolta favorevolmente da Cittadini-Libertà Civica. Il
gruppo consiliare regionale, infatti, attraverso un'interpellanza
alla Giunta, aveva denunciato il fatto che le televisioni locali
del Nord-Est erano state escluse dal nuovo Piano nazionale per
l'assegnazione delle frequenze per il digitale terrestre. Tutto
ciò in aperta violazione della legge n. 249 del 1997 che assegna
alle emittenti private un terzo delle frequenze disponibili.
I Cittadini avevano chiesto un rinvio più deciso (primo semestre
2011), ma il fatto che il Comitato nazionale Italia digitale
abbia in parte accettato di far slittare lo "switch off" per le
regioni più penalizzate (Friuli Venezia Giulia, Veneto e
Trentino-Alto Adige) fa tirare un sospiro di sollievo. "Questa
proroga - hanno detto i consiglieri Colussi e Alunni Barbarossa -
dovrà servire a dar la possibilità alle emittenti locali escluse
dal Piano di accedere alle frequenze assegnate ai privati per
legge".
"Già il solo avvio del digitale terrestre sul territorio del
Friuli Venezia Giulia, in particolare nell'area montana, stava
creando non pochi problemi - hanno concluso - ma se a questo si
va ad aggiungere la cancellazione del pluralismo
nell'informazione, il rinvio del passaggio dall'analogico al
digitale non può che trovarci d'accordo".