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PD: Pupulin, necessario sostenere la timida ripresa

05.08.2010
17:01
(ACON) Trieste, 05 ago - COM/ET - "Niente o quasi di nuovo nei provvedimenti adottati dalla Giunta Tondo per contenere gli effetti della crisi e sostenere la timida e fragile ripresa".

Paolo Pupulin, consigliere regionale del PD, lamenta che non è con limitati trasferimenti ad alcuni fondi di rotazione, gestiti dal FRIE e dal Mediocredito, che si dà il segno di un'efficace azione di politica industriale e di sviluppo.

"Non si può continuare ad operare con la logica del giorno per giorno e con azioni erogate con il contagocce, rispetto al complesso delle misure anticrisi adottate ancora nel maggio del 2009.

"Dei 450 milioni messi a disposizione - spiega il consigliere - ci sono risorse che rimangono inutilizzate e che andrebbero immediatamente collocate nei vari fondi settoriali a corto di liquidità, che non riescono a soddisfare le richieste delle imprese, soprattutto di quelle di piccole dimensioni.

"Non si capisce - continua Pupulin - perché si voglia ancora mantenere di scorta un tesoretto, mentre è proprio ora, in una situazione di permanente stretta creditizia, che bisogna sostenere lo sforzo delle aziende per cercare di cogliere al massimo qualsiasi possibile apertura della domanda di mercato.

Pupulin teme che le motivazioni possano essere legate al futuro di alcune partecipate di cui si pensa alla dismissione. "Queste - evidenzia - si sono dimostrate istituzioni efficaci nella gestione dei trasferimenti della Regione.

"Non bastano, purtroppo, i ripetuti annunci della giunta Tondo per alimentare una ripresa più consistente e solida. Ci vuole anche qualche idea di politica industriale e produttiva, di cui tutto il sistema delle imprese sente un'evidente mancanza", chiosa l'esponente dell'opposizione.