PD: Pupulin, necessario sostenere la timida ripresa
(ACON) Trieste, 05 ago - COM/ET - "Niente o quasi di nuovo nei
provvedimenti adottati dalla Giunta Tondo per contenere gli
effetti della crisi e sostenere la timida e fragile ripresa".
Paolo Pupulin, consigliere regionale del PD, lamenta che non è
con limitati trasferimenti ad alcuni fondi di rotazione, gestiti
dal FRIE e dal Mediocredito, che si dà il segno di un'efficace
azione di politica industriale e di sviluppo.
"Non si può continuare ad operare con la logica del giorno per
giorno e con azioni erogate con il contagocce, rispetto al
complesso delle misure anticrisi adottate ancora nel maggio del
2009.
"Dei 450 milioni messi a disposizione - spiega il consigliere -
ci sono risorse che rimangono inutilizzate e che andrebbero
immediatamente collocate nei vari fondi settoriali a corto di
liquidità, che non riescono a soddisfare le richieste delle
imprese, soprattutto di quelle di piccole dimensioni.
"Non si capisce - continua Pupulin - perché si voglia ancora
mantenere di scorta un tesoretto, mentre è proprio ora, in una
situazione di permanente stretta creditizia, che bisogna
sostenere lo sforzo delle aziende per cercare di cogliere al
massimo qualsiasi possibile apertura della domanda di mercato.
Pupulin teme che le motivazioni possano essere legate al futuro
di alcune partecipate di cui si pensa alla dismissione. "Queste -
evidenzia - si sono dimostrate istituzioni efficaci nella
gestione dei trasferimenti della Regione.
"Non bastano, purtroppo, i ripetuti annunci della giunta Tondo
per alimentare una ripresa più consistente e solida. Ci vuole
anche qualche idea di politica industriale e produttiva, di cui
tutto il sistema delle imprese sente un'evidente mancanza",
chiosa l'esponente dell'opposizione.