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PD: Pupulin, ricorso record alla cassa integrazione

06.08.2010
15:52
(ACON) Trieste, 06 ago - COM/RC - Il ricorso alla Cassa integrazione (CIG) nelle sue varie forme nello scorso mese di luglio ha raggiunto, secondo le statistiche dell'INPS nazionale, un nuovo record. Per Paolo Pupulin, consigliere regionale del PD, vengono quindi smentiti i facili ottimismi che volevano il Friuli Venezia Giulia già fuori della crisi.

Nel dettaglio - scrive l'esponente pidiessino in un comunicato - , il ricorso alla cassa integrazione tra il mese di giugno scorso, che aveva visto una leggera riduzione, e il mese di luglio, è passato da 2 milioni e 163.616 ore autorizzate a 2 milioni e 729.749. La dimensione dell'utilizzo della CIG risulta superiore persino a quella di luglio del 2009, che aveva rappresentato la punta più elevata di un anno di massima crisi economica e finanziaria. Infatti le ore di CIG di quel mese furono 2milioni e 664.850.

A far lievitare il ricorso alla cassa integrazione, in questa occasione - fa ancora presente Pupulin -, sono state soprattutto le aziende minori dell'artigianato, commercio e servizi che hanno più che quadruplicato la richiesta di CIG in deroga, cresciuta da 196.197 ore del mese di giugno alle 842.261 di luglio scorso. Sono aumentate pure le ore di cassa ordinaria, quella per mancanza di ordini, di quasi il 50%. Mentre si è ridotta quella straordinaria, passata da 1.476.743 a 1.159.995.

Nei territori della regione, la situazione - avverte il consigliere - si manifesta in modo differente: più delicata la condizione della provincia di Gorizia con una crescita esponenziale nell'utilizzo di tutte le forme della cassa integrazione, mentre Pordenone riduce di poco e Udine in modo significativo il ricorso alla sospensione dal lavoro.

Di fronte a tutto questo, risulta ancora più evidente l'assenza d'una reale politica industriale e di sviluppo della Giunta Tondo - è la sua denuncia. Troppi ritardi nella messa a disposizione delle risorse comunitarie e della legge anti-crisi approvata ancora a maggio 2009, tra l'altro erogati con il contagocce, lasciando ancora risorse inutilizzate in un "tesoretto", collocato nella Direzione alle Finanze dell'assessore Sandra Savino. E' sempre più urgente la ripresa d'un confronto tra istituzione regionale e parti sociali per mettere a punto una serie di azioni urgenti per sostenere un progetto di crescita e di rilancio economico e produttivo della regione.