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Pens: Ferone, il disagio aumenta, no ripresa per i poveri

16.08.2010
10:38
(ACON) Trieste, 16 ago - COM/RC - A luglio - fa presente il consigliere regionale Luigi Ferone - l'inflazione, rispetto a giugno, secondo l'Istat è aumentata dello 0,4%, e su base annua dell'1,7%.

Questa impennata - ha dichiarato l'esponente del Partito Pensionati - è stata causata in particolare dall'aumento dei costi di acqua, elettricità, trasporti, rifiuti, e ancora una volta sono le famiglie già in difficoltà a pagare. I redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati si impoveriscono sempre di più e questa situazione fa aumentare le difficoltà in cui si trovano le fasce sociali più deboli.

Non sembrano esservi evidenti significative iniziative per contrastare l'inflazione e le sue cause, e il Partito Pensionati - ha continuato Ferone - sollecita il Governo nazionale e la nostra Regione a fare la loro parte per difendere i redditi di pensionati e lavoratori. Proprio in Friuli Venezia Giulia si assiste a un ulteriore impoverimento delle condizioni economiche dei ceti sociali già deboli, in primo luogo i pensionati e i lavoratori dipendenti, costretti a ulteriori rinunce, mentre si ingrossano le file di chi chiede un aiuto ai vari Enti di beneficenza.

C'è disagio vero - ha concluso Ferone - e non si può continuare a dire che tutto va bene. C'è la ripresa? Evidentemente riguarda altri.