PD:Menis,enti pubblici aiutino soccorritori animali smarriti
(ACON) Trieste, 20 ago - COM/ET - "A molte persone capita
d'imbattersi in un animale domestico in difficoltà, che poi si
adoperano per rintracciarne il proprietario. Spesso però
quest'operazione può rivelarsi molto complicata e dispendiosa,
soprattutto in termini di tempo".
A denunciarlo è il consigliere regionale del PD Paolo Menis, che
evidenzia segnalazioni di cittadini esasperati e delusi
dall'atteggiamento degli enti pubblici ai quali si sono rivolti
dopo il ritrovamento di un animale abbandonato.
"È capitato alcune volte - racconta Menis - che i vigili urbani
fossero sprovvisti del lettore di microchip rendendo impossibile
l'identificazione del cane. Da questa mancanza ha avuto origine -
sostiene il consigliere - un vero e proprio pellegrinaggio a
spese del cittadino-soccorritore, tra ASL, veterinari e canili
che si sono scaricati a vicenda le responsabilità.
"Tra uffici chiusi, mancanza di spazi, incompetenze
territoriali, pigrizia amministrativa e altre giustificazioni,
molte persone si sono trovate quindi a girare in auto per ore con
un animale non proprio, magari impaurito ed affamato, perdendo
molto tempo e altrettanta pazienza.
"Sarebbe auspicabile invece - prosegue il democratico - che ci
fosse una maggior collaborazione da parte degli enti locali per
non scoraggiare chi compie una buona azione.
"Basterebbero pochi accorgimenti. Ad esempio - sostiene Menis -
sarebbe sufficiente indicare il riferimento di un volontario o di
un'associazione della zona che possa farsi carico di tenere
presso di sé l'animale per qualche tempo ed aiutare il cittadino
ad identificarlo. Oppure si potrebbe pensare a una sorta di
protocollo, un semplice foglio, affisso in tutti i luoghi di
maggiore interesse con su scritto quali passaggi è necessario
fare se si trova un animale in difficoltà. Non costerebbe nulla e
- chiosa il consigliere - se servisse come incentivo a questi
gesti di civiltà sarebbe sicuramente un grande risultato".