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PD:Menis,enti pubblici aiutino soccorritori animali smarriti

20.08.2010
17:04
(ACON) Trieste, 20 ago - COM/ET - "A molte persone capita d'imbattersi in un animale domestico in difficoltà, che poi si adoperano per rintracciarne il proprietario. Spesso però quest'operazione può rivelarsi molto complicata e dispendiosa, soprattutto in termini di tempo".

A denunciarlo è il consigliere regionale del PD Paolo Menis, che evidenzia segnalazioni di cittadini esasperati e delusi dall'atteggiamento degli enti pubblici ai quali si sono rivolti dopo il ritrovamento di un animale abbandonato.

"È capitato alcune volte - racconta Menis - che i vigili urbani fossero sprovvisti del lettore di microchip rendendo impossibile l'identificazione del cane. Da questa mancanza ha avuto origine - sostiene il consigliere - un vero e proprio pellegrinaggio a spese del cittadino-soccorritore, tra ASL, veterinari e canili che si sono scaricati a vicenda le responsabilità.

"Tra uffici chiusi, mancanza di spazi, incompetenze territoriali, pigrizia amministrativa e altre giustificazioni, molte persone si sono trovate quindi a girare in auto per ore con un animale non proprio, magari impaurito ed affamato, perdendo molto tempo e altrettanta pazienza.

"Sarebbe auspicabile invece - prosegue il democratico - che ci fosse una maggior collaborazione da parte degli enti locali per non scoraggiare chi compie una buona azione.

"Basterebbero pochi accorgimenti. Ad esempio - sostiene Menis - sarebbe sufficiente indicare il riferimento di un volontario o di un'associazione della zona che possa farsi carico di tenere presso di sé l'animale per qualche tempo ed aiutare il cittadino ad identificarlo. Oppure si potrebbe pensare a una sorta di protocollo, un semplice foglio, affisso in tutti i luoghi di maggiore interesse con su scritto quali passaggi è necessario fare se si trova un animale in difficoltà. Non costerebbe nulla e - chiosa il consigliere - se servisse come incentivo a questi gesti di civiltà sarebbe sicuramente un grande risultato".