Idv/PD/SA: Ferriera, rispetto diritti e sicurezza lavoratori
(ACON) Trieste, 25 ago - COM/MPB - I consiglieri regionali
Alessandro Corazza (Idv), Sergio Lupieri (PD) e Igor Kocijancic
(SA-PRC) insieme ad alcuni consiglieri della Provincia e del
Comune di Trieste (Elena Legisa, Marino Andolina, Iztok Furlanic,
Alfredo Racovelli), in una nota esprimono la loro preoccupazione
a causa delle notizie riguardanti la Ferriera di Servola e
invitano l'azienda a rispettare diritti e sicurezza dei
lavoratori.
"Siamo seriamente preoccupati dalle notizie che filtrano
attraverso i media e altri canali di comunicazione sul rapporto
che si sta instaurando tra la direzione della Ferriera di
Servola, i lavoratori e i loro rappresentanti .
"La lunga lista di problemi ambientali aperti da uno stabilimento
siderurgico inserito in un contesto urbano e le iniziative
promosse dalle associazioni dovrebbe inevitabilmente determinare
un atteggiamento aziendale aperto al confronto e alla
collaborazione.
"Non sarà un contratto a tempo determinato che non viene
rinnovato a risolvere la milionaria esposizione del gruppo
siderurgico con le banche.
"Non troviamo spiegazioni convincenti per cui un rappresentante
dei lavoratori per la sicurezza debba essere allontanato da una
assemblea di reparto che proprio di questo si occupa. Quella
riunione sarebbe durata una o due ore al massimo, non riusciamo a
quantificare il danno di produttività che quelle due ore
avrebbero creato. Pensiamo piuttosto che tutte le competenze
vadano utilizzate per prevenire e quindi evitare gravi infortuni,
che hanno segnato in questi anni lo stabilimento.
"Che risultati ha comportato il protocollo sulla sicurezza che
era stato annunciato e firmato?" chiedono i consiglieri che
pongono anche altri interrogativi: "Alla luce delle ultime
dichiarazioni dell'Azienda sanitaria sulla necessità di
approfondimenti tecnici proprio sulla sicurezza dobbiamo
concludere che gli obiettivi del protocollo sono stati raggiunti
o piuttosto che lo stesso non dava sufficienti garanzie?
"Chi segue anche distrattamente le notizie che giungono dal mondo
del lavoro - concludono - sa che è in atto una campagna di
scontro (dalla Fiat di Melfi alla Fincantieri, ai licenziamenti
nella crisi) che erode costantemente diritti e sicurezze per i
lavoratori. Invitiamo la direzione dello stabilimento di Servola
a non seguire questa linea e ad abbandonare la politica della
voce grossa. I lavoratori della Ferriera non sono soli".