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Pdl: Baritussio, garantire il tedesco a scuola

25.08.2010
15:10
(ACON) Trieste, 25 ago - COM/AB - "Il problema dell'insegnamento della lingua tedesca nelle scuole, in particolare nelle zone in cui sono presenti le minoranze storiche, è serio. Interrogazioni e mozioni possono sensibilizzare le istituzioni e chi di competenza, poi però bisogna passare ai fatti concreti costruendo con i mezzi a disposizione un percorso condiviso con gli istituti scolastici e territorio per mantenere l'offerta linguistica esistente e, in futuro, anche migliorarla e qualificarla".

Questo il commento del consigliere regionale e vicepresidente del gruppo Pdl Franco Baritussio, già primo firmatario della legge regionale 20/2009 (sulla tutela delle minoranze di lingua tedesca della regione) a margine dell'incontro svoltosi a Tolmezzo con i direttori scolastici delle aree interessate dalla presenza delle minoranze tedesche.

Nel corso della riunione i dirigenti scolastici hanno manifestato l'esigenza di concordare assieme un percorso che porti a coprire tutte le richieste che provengono dai genitori degli allievi e anche dagli enti locali e dalle associazioni operanti sul territorio.

"L'aspetto fondante - spiega Baritussio - è che i dirigenti scolastici abbiano anche concordato sulla necessità di costruire fra loro una rete di scuole per dar vita a un'unica regia sul tema delle lingue e, in particolare, del tedesco, un risultato molto importante anche in vista di un miglior utilizzo delle risorse in tempi non certo facili dal punto di vista economico". "Fra le opportunità offerte in questo momento dalla Regione - prosegue il consigliere regionale - vi sono i bandi previsti ai sensi della legge 3/2002 sul finanziamento delle attività didattiche relative alle lingue e culture delle minoranze linguistiche storiche".

"Il percorso avviato attraverso la rete potrà inoltre essere oggetto di un ulteriore sostegno a valere sulla specifica legge per la minoranza tedesca, attraverso la quale potranno essere sostenute anche le attività delle scuole secondarie di secondo grado".

"L'obiettivo finale - conclude Baritussio - può e deve divenire più ambizioso. Crediamo infatti che sia necessario giungere in tempi brevi all'adozione di una apposita disposizione attuativa dello Statuto Speciale in sede di Commissione paritetica Stato-Regione che permetta di affidare al Friuli Venezia Giulia specifiche competenze in tema di minoranze linguistiche e organizzazione delle istituzioni scolastiche. A tal fine il presidente della Commissione, Giovanni Collino, già ha manifestato attenzione assicurando la sua disponibilità."