Pdl: Baritussio, garantire il tedesco a scuola
(ACON) Trieste, 25 ago - COM/AB - "Il problema
dell'insegnamento della lingua tedesca nelle scuole, in
particolare nelle zone in cui sono presenti le minoranze
storiche, è serio. Interrogazioni e mozioni possono
sensibilizzare le istituzioni e chi di competenza, poi però
bisogna passare ai fatti concreti costruendo con i mezzi a
disposizione un percorso condiviso con gli istituti scolastici e
territorio per mantenere l'offerta linguistica esistente e, in
futuro, anche migliorarla e qualificarla".
Questo il commento del consigliere regionale e vicepresidente del
gruppo Pdl Franco Baritussio, già primo firmatario della legge
regionale 20/2009 (sulla tutela delle minoranze di lingua tedesca
della regione) a margine dell'incontro svoltosi a Tolmezzo con i
direttori scolastici delle aree interessate dalla presenza delle
minoranze tedesche.
Nel corso della riunione i dirigenti scolastici hanno manifestato
l'esigenza di concordare assieme un percorso che porti a coprire
tutte le richieste che provengono dai genitori degli allievi e
anche dagli enti locali e dalle associazioni operanti sul
territorio.
"L'aspetto fondante - spiega Baritussio - è che i dirigenti
scolastici abbiano anche concordato sulla necessità di costruire
fra loro una rete di scuole per dar vita a un'unica regia sul
tema delle lingue e, in particolare, del tedesco, un risultato
molto importante anche in vista di un miglior utilizzo delle
risorse in tempi non certo facili dal punto di vista economico".
"Fra le opportunità offerte in questo momento dalla Regione -
prosegue il consigliere regionale - vi sono i bandi previsti ai
sensi della legge 3/2002 sul finanziamento delle attività
didattiche relative alle lingue e culture delle minoranze
linguistiche storiche".
"Il percorso avviato attraverso la rete potrà inoltre essere
oggetto di un ulteriore sostegno a valere sulla specifica legge
per la minoranza tedesca, attraverso la quale potranno essere
sostenute anche le attività delle scuole secondarie di secondo
grado".
"L'obiettivo finale - conclude Baritussio - può e deve divenire
più ambizioso. Crediamo infatti che sia necessario giungere in
tempi brevi all'adozione di una apposita disposizione attuativa
dello Statuto Speciale in sede di Commissione paritetica
Stato-Regione che permetta di affidare al Friuli Venezia Giulia
specifiche competenze in tema di minoranze linguistiche e
organizzazione delle istituzioni scolastiche. A tal fine il
presidente della Commissione, Giovanni Collino, già ha
manifestato attenzione assicurando la sua disponibilità."