Citt: con Ballaman un altro episodio di fuoco amico
(ACON) Trieste, 02 set - COM/AB - "A prescindere dalle
conclusioni dell'indagine avviata dalla Corte dei conti, è
indubbio che il presidente del Consiglio regionale Edouard
Ballaman dovrebbe avvertire l'esigenza e lo scrupolo di
dimettersi dal suo incarico perchè non è tollerabile che le
istituzioni e il Consiglio regionale possano essere azzoppate in
una fase così difficile della vita economica e sociale della
nostra regione".
La richiesta arriva dai consiglieri regionali Cittadini-Libertà
Civica Piero Colussi e Stefano Alunni Barbarossa, che attraverso
le parole del capogruppo Colussi aggiungono:
"Riteniamo inaccettabile il tentativo di minimizzazione
l'accaduto da parte del segretario regionale della Lega Nord,
Pietro Fontanini, che pare voler legittimare l'uso dell'auto blu
per partecipare alle riunioni o in genere alle iniziative del
partito. Ci viene da chiederci se questa prassi viene usata anche
da lui, ma ci preme anche rilevare come questo tentativo di
difesa ci appaia strano poiché arriva da chi, quando rivestiva la
carica di presidente della Regione, aveva eliminato le auto blu
degli assessori con tanto di comunicati e annunci stampa contro
la casta.
"Confidiamo almeno che, d'ora in poi, Fontanini, Narduzzi e altri
non parlino più di casta. Guardino prima in casa propria.
"Dopo il caso dell'assessore Rosolen, rimossa dal suo incarico
per questioni interne al PdL - concludono - assistiamo sbigottiti
a un altro episodio di fuoco amico. Abbiamo infatti la netta
sensazione che a quanto accaduto non siano estranei uomini e
partiti vicini al presidente del Consiglio Ballaman, segno
evidente di un malessere interno all'attuale maggioranza che non
può non avere ripercussioni negative nel governo della Regione in
un momento così delicato".