UDC: Sasco, attivarsi per apertura asilo italiano a Zara
(ACON) Trieste, 03 set - COM/AB - La Regione intende
intervenire nei confronti del ministero degli Affari esteri per
l'apertura dall'anno scolastico 2010-2011 dell'asilo italiano a
Zara in Croazia?"
Lo chiede in un'interrogazione il capogruppo dell'UDC in
Consiglio regionale Edoardo Sasco.
"Dopo oltre vent'anni di trattative fra l'Unione degli Italiani e
le autorità del Comune di Zara per realizzare un asilo per i
bambini italiani di quella città - ricorda Sasco - tempo fa era
intervenuto un accordo tra il Governo italiano e quello croato
per l'apertura e il finanziamento di tale asilo infantile".
Secondo l'esponente dell'UDC "una discutibile gestione delle
iscrizioni da parte delle autorità comunali della Città di Zara,
stabilita su una base di criteri troppo restrittivi, ha
praticamente reso impossibile l'apertura dell'asilo
nell'imminente anno scolastico 2010-2011. Ad avviso dell'Unione
degli Italiani - prosegue Edoardo Sasco - queste ultime vicende
si inseriscono in quelle più ampie che nel corso degli anni,
sempre attraverso analoghi continui e inspiegabili cavilli, hanno
di fatto rinviato all'infinito l'apertura dell'asilo d'infanzia
italiano".
Sasco sottolinea che "l'apertura della struttura rappresenta un
prezioso servizio di base per i nostri connazionali che vivono a
Zara, oltre a essere un evento di notevole impatto emotivo per
quanto è rimasto di italiano in Dalmazia, dopo che da oltre 65
anni non vengono aperte istituzioni italiane: questo fatto
contribuirebbe anche a rinforzare i rapporti di amicizia fra
comunità etniche diverse, che oggi vivono fra loro
pacificamente".
Sasco chiede alla Regione "se è sua intenzione intervenire
immediatamente nei confronti del ministero italiano degli Affari
Esteri affinché si attivi presso le autorità croate per superare
ogni problema fin qui frapposto avverso l'apertura dell'asilo
italiano nella città di Zara (Croazia), per consentire invece la
sua effettiva apertura fin dal prossimo anno scolastico".