SA-SEL: Pustetto, sui mutui prima casa permangono problemi
(ACON) Trieste, 09 set - COM/AB - Sul regolamento per
l'edilizia pubblica con il quale si sono rivisti criteri e
modalità di esecuzione delle garanzie integrative offerte dalla
Regione sui mutui prima casa, approvato in IV Commissione, si
registra la seguente presa di posizione del consigliere regionale
di SA-SEL (Sinistra Ecologia Libertà) Stefano Pustetto.
"Condivido lo spirito della norma e considero il suo impianto
buono, ma i requisiti soggettivi per accedere al mutuo, così come
definiti all'art. 6, sono discriminatori e questo non solo nei
confronti dei degli extracomunitari, ma anche nei confronti degli
italiani.
"In concreto si dice che i soggetti privati che chiedono la
garanzia devono essere residenti o prestare attività lavorativa
da almeno dieci anni, anche non continuativi, sul territorio
nazionale, di cui uno in Regione. Con queste regole, una giovane
coppia in cui uno dei due provenga da fuori regione non ha i
requisiti per accedere al mutuo, a meno che non faccia la domanda
solo quello dei due che è residente in regione da almeno un anno.
"Questo scenario però apre altre problematiche complesse: se sia
giusto intestare la casa a una persona sola magari quando il
compagno o la compagna ha contribuito in solido all'acquisto,
oppure di quanto si riduce il contributo nel momento in cui è uno
solo dei due a fornire le necessarie garanzie, se 10 anni di
residenza in Italia non siano troppi.
"Per questi motivi avevo deciso per un voto contrario ma poi,
volendo dare fiducia alle dichiarazioni del capogruppo della Lega
che, dopo aver convenuto sulla congruità dei rilevi fatti, si
impegnava a modificare la norma in questione, ho deciso per un
più benevolo voto di astensione".