News


PD: Moretton, no a proposta Lega su moschee e minareti

13.09.2010
11:12
(ACON) Trieste, 13 set - COM/AB - La proposta di legge annunciata dal gruppo consiliare regionale della Lega Nord con la quale si vuole impedire il culto della religione islamica in Friuli Venezia Giulia ci sembra provocatoria, contraddittoria e pericolosa.

Il giudizio è del capogruppo PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton che aggiunge.

Impedire sia a Trieste sia negli altri territori della regione l'esercizio del culto religioso anche a chi non è cattolico provoca sentimenti di odio e quindi istiga al possibile conflitto sociale.

La Lega si assume una responsabilità dalla quale vogliamo prendere le distanze, anzi contrastarne fortemente il raggiungimento dell'obiettivo che ha in mente. Se poi ricordiamo l'atteggiamento dei leghisti rispetto a quando hanno governato la Regione, non possiamo non denunciare la palese contraddizione dei comportamenti assunti rispetto a quanto oggi, con la solita demagogia e populismo di facciata, vanno predicando.

Forse si sono dimenticati quando votavano a favore delle delibere della Giunta regionale con le quali erano assegnati contributi per le opere di culto non solo alla chiesa cattolica ma anche per altre professioni religiose. Ancora una volta registriamo la solita Lega, che tenta di predicare bene ma subito dopo razzola male.

Comunque, se la Lega vorrà presentare l'annunciata proposta di legge, ci spiegherà in Aula come sarà possibile contraddire le norme costituzionali che regolano la materia delle concessioni edilizie per impedire ai sindaci di rilasciare le relative licenze a costruire. Il diritto non è un optional, né discrimina la razza o la religione dei cittadini che fanno richiesta di autorizzazioni, purché siano in regola con le leggi, regolamenti, tradizioni e cultura del Paese che li ospita.

Ci auguriamo quindi che prevalga il buon senso per un'azione improntata a un'integrazione civile per la convivenza pacifica delle popolazioni. Abbiamo però i nostri dubbi, che sono comprovati dal silenzio della Lega in occasione della visita di Gheddafi. Quando l'Islam porta i soldi tutto è consentito, con cena di gala finale, pagata dai cattolici italiani.