Pens: Ferone, solidarietà agli insegnanti precari
(ACON) Trieste, 14 set - COM/RC - Il consigliere regionale del
Partito Pensionati, Luigi Ferone, in merito al problema del
precariato nella scuola ha inviato al presidente Renzo Tondo la
seguente lettera:
"In questi giorni ricomincia l'anno scolastico nelle scuole di
ogni ordine e grado e un pensiero di solidarietà deve andare a
tutti quegli insegnanti precari che non sono stati riconfermati
per questo anno scolastico.
"Ma in generale si deve dar merito a tutti quegli insegnanti che,
anche se riconfermati per quest'anno, operano senza la garanzia
di una continuità lavorativa e entrano in classe dando il massimo
per il bene dei loro alunni dimenticando per le ore di scuola la
paura della disoccupazione futura .
"Molti insegnanti competenti e il personale Ata non di ruolo
ogni anno, verso la fine di agosto, attendono la convocazione per
un incarico. Tutto questo è sinonimo di stress, di tensione e
preoccupazione per il futuro. Quanti insegnanti precari potranno
ancora pagare il mutuo? Quanti lo potranno contrarre? E ancora,
che pensionato sarà un precario? Tutte domande che chi vive la
situazione di precariato si fa e a cui non sa dare risposta.
"La speranza è che dal Governo centrale arrivino risposte
adeguate pensando che il risparmio per l'amministrazione pubblica
è sinonimo di disoccupazione, di giovani che non riescono a
crearsi un futuro, di famiglie piene di debiti, di pensionati
futuri senza una pensione decente.
"Facile tagliare, ma difficile è pensare a come risolvere il
problema lavoro di tutti quegli insegnanti che fino a due anni fa
andavano bene per far funzionare il sistema scuola e che oggi non
servono più. Ma se un ragazzo di 25-30 anni può ricollocarsi in
altro settore, per un insegnante precario di 45-50 che futuro
c'è?"