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Pens: Ferone, solidarietà agli insegnanti precari

14.09.2010
12:17
(ACON) Trieste, 14 set - COM/RC - Il consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone, in merito al problema del precariato nella scuola ha inviato al presidente Renzo Tondo la seguente lettera:

"In questi giorni ricomincia l'anno scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado e un pensiero di solidarietà deve andare a tutti quegli insegnanti precari che non sono stati riconfermati per questo anno scolastico.

"Ma in generale si deve dar merito a tutti quegli insegnanti che, anche se riconfermati per quest'anno, operano senza la garanzia di una continuità lavorativa e entrano in classe dando il massimo per il bene dei loro alunni dimenticando per le ore di scuola la paura della disoccupazione futura .

"Molti insegnanti competenti e il personale Ata non di ruolo ogni anno, verso la fine di agosto, attendono la convocazione per un incarico. Tutto questo è sinonimo di stress, di tensione e preoccupazione per il futuro. Quanti insegnanti precari potranno ancora pagare il mutuo? Quanti lo potranno contrarre? E ancora, che pensionato sarà un precario? Tutte domande che chi vive la situazione di precariato si fa e a cui non sa dare risposta.

"La speranza è che dal Governo centrale arrivino risposte adeguate pensando che il risparmio per l'amministrazione pubblica è sinonimo di disoccupazione, di giovani che non riescono a crearsi un futuro, di famiglie piene di debiti, di pensionati futuri senza una pensione decente.

"Facile tagliare, ma difficile è pensare a come risolvere il problema lavoro di tutti quegli insegnanti che fino a due anni fa andavano bene per far funzionare il sistema scuola e che oggi non servono più. Ma se un ragazzo di 25-30 anni può ricollocarsi in altro settore, per un insegnante precario di 45-50 che futuro c'è?"