Giuliani nel mondo: assessore Molinaro (2)
(ACON) Trieste, 16 set - ET - "È una celebrazione che contiene
un messaggio forte, che riguarda il futuro del Friuli Venezia
Giulia"
L'assessore Roberto Molinaro ha così sintetizzato la volontà che
muove l'azione della Regione nei confronti dell'Associazione
Giuliani nel mondo, applaudendone la storia e l'attività,
evidenziando che si tratta di uno dei più robusti e validi
partner per la Regione, per quanto riguarda il rapporto che
questa vuole mantenere e coltivare con i corregionali all'estero.
"Il fatto che questa importante celebrazione venga svolta in
Consiglio regionale è - ha sottolineato l'assessore - un chiaro
segno dell'attenzione dell'Istituzione per i corregionali nel
mondo. Questo anniversario è un'occasione per guardare, partendo
dalla memoria, al futuro.
"Il quarantennale ci sollecita ad avere un senso forte della
storia. La migrazione è legata a vicende tragiche e se oggi ci
apprestiamo a festeggiare il 150° dell'unità d'Italia è anche
grazie a chi ha vissuto quei momenti. Ma un ulteriore aspetto
connota questa manifestazione, la forte consapevolezza che stiamo
guardando non solo al passato, ma anche all'oggi e al domani del
Paese.
"Guardando avanti - ha spiegato Molinaro - dobbiamo mettere a
fuoco cosa significhi avere nei cinque continenti corregionali
che ammontano al doppio dell'attuale popolazione della regione.
Questa presenza è indubbiamente una grandissima opportunità, non
solo per le Istituzioni, ma soprattutto per l'intero sistema
regionale, l'economia, il mondo della cultura e della ricerca. È
una possibilità molto importante, un tramite che ci consente di
dialogare con il mondo. Se così non fosse, se questa opportunità
non fosse colta in tutta la sua potenzialità, perderemmo
un'importante dimensione di questa presenza all'estero. Il
processo di globalizzazione ci sollecita a far diventare i nostri
corregionali e le associazioni a loro correlate una risorsa,
un'opportunità in più. La memoria così si trasforma e diviene un
inizio".
Molinaro ha chiesto ai corregionali che vivono all'estero di
voler riconoscere il Friuli Venezia Giulia come una parte
d'Italia che vuole fortemente essere europea. "La nostra regione
è un importante porta dell'Europa, che vuole aprirsi anche oltre,
a tutti i continenti.
"Tenendo a mente a questa volontà, la priorità diventa
coinvolgere i giovani, sfruttando la loro grande disponibilità a
muoversi per far loro conoscere il luogo delle loro radici e
diventarne poi i migliori ambasciatori", ha concluso Molinaro.
(segue)