News


V Comm: sì a delibera integrazione programma sicurezza 2010

21.09.2010
16:34
(ACON) Trieste, 21 set - ET - La V Commissione consiliare, presieduta da Roberto Marin (Pdl), ha approvato l'integrazione al programma regionale di finanziamento in materia di sicurezza per l'anno 2010.

A dire sì al provvedimento illustrato dall'assessore Federica Seganti, il Pdl, la Lega e l'UDC. Contrari PD e Idv.

Si continua con le linee guida già tracciate in precedenza, ha detto la Seganti, con ad esempio gli interventi finalizzati alla realizzazione di progetti di rilievo regionale in materia di sicurezza e promozione della legalità, attuati dalla Regione con accordi con altri soggetti istituzionali per prevenire fenomeni di degrado e di vandalismo, specie in luoghi e località che presentano peculiari criticità sul piano della sicurezza, e di progetti locali di Comuni, Province e altri soggetti pubblici in materia di sicurezza.

Si tratta - tra l'altro - di migliorare e irrobustire la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di diffusione di abuso di droghe e di violenza giovanile, anche tutelando le fasce più deboli della società come gli anziani, e di sostenere la realizzazione di progetti locali proposti da enti singoli o associati per lo svolgimento delle funzioni di polizia locale e dalle Province e favorire così lo sviluppo di migliori condizioni di sicurezza sul territorio di riferimento.

L'assessore ha evidenziato anche azioni di sostegno a favore di enti locali che presentano particolari problematiche a causa della presenza sul territorio di centri di identificazione e espulsione, oppure di azioni a favore dello sviluppo della legalità in aree imprenditoriali, come ad esempio la zona di Manzano.

In un dibattito articolato, il PD ha espresso contrarietà. Per Franco Iacop le azioni sono gestite in modo ideologico, Mauro Travanut trova più opportuno investire nell'innalzamento del livello culturale generale, Alessandro Tesini si domanda perché investire in sicurezza, quando non è più percepita come una delle emergenze del Paese.

L'alto livello di sicurezza, ha detto Antonio Pedicini (Pdl), va mantenuto con azioni di prevenzione quotidiane, senza le quali rischia di franare l'intero sistema. Della stessa opinione Edoardo Sasco (UDC), che ha sottolineato l'importanza di vegliare su giovani e abuso di droghe. Federico Razzini (LN) trova che la sicurezza sia come la salute, va mantenuta con costanti azioni di monitoraggio e prevenzione.

Tutti dobbiamo fare la nostra parte, ha concluso l'assessore Seganti. Se aggrediremo il problema da più parti, con il concorso di tutte le istituzioni, potremo avere soluzioni più rapide.

(immagini tv)