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Pdl: Camber, fare chiarezza dopo intossicazioni da cozze

23.09.2010
11:32
(ACON) Trieste, 23 set - COM/AB - L'intossicazione alimentare che ha colpito negli ultimi giorni diverse persone in Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria, provocata da una biotossina presente nelle cozze, è oggetto di un'interrogazione a risposta immediata del consigliere regionale del Pdl Piero Camber.

Secondo la stampa nazionale, i mitili sarebbero stati tutti raccolti nelle acque della provincia di Trieste ma - ricorda Camber - già il 16 settembre l'Asl di Trieste aveva deciso il fermo pesca in tutto il litorale giuliano e friulano a seguito di un monitoraggio dell'Arpa regionale.

Pescatori e miticoltori affermano che da quasi un mese, quindi ben prima del 16 settembre, le cozze non vengono più raccolte nel Golfo di Trieste, perché era stata riscontrata la presenza massiccia di microalghe tossiche nel braccio di mare antistante il Lazzaretto di Muggia, un fenomeno naturale che si ripete quasi ogni anno.

Dal momento che questa vicenda, assurta alla ribalta nazionale, sta causando enormi danni, anche e non solo di immagine, a questo settore e, più in generale, al commercio e al turismo, Piero Camber chiede alla Giunta come intende tutelare il settore specifico e l'immagine del Friuli Venezia Giulia, anche alla luce di possibili commercializzazioni illegali del prodotto.