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PD: Menis, grave l'assenza della Regione al vertice Safilo

23.09.2010
16:10
(ACON) Trieste, 23 set - COM/DT - "Presenterò un'interrogazione perché sulla vicenda venga fatta chiarezza chiamando gli assessori competenti a rendere conto in Aula delle motivazioni della loro assenza". E' la mancanza dei rappresentanti della Regione al vertice convocato da Confindustria sulla Safilo a provocare la reazione di Paolo Menis.

"E' un fatto molto grave - commenta il consigliere regionale del PD - che rischia di pregiudicare il rilancio degli stabilimenti friulani alla vigilia della presentazione del nuovo piano industriale annunciato per fine autunno. Una decisione, anche, quella di non mandare nessun esponente delle direzioni al Lavoro e alle Attività produttive nonostante l'invito degli organizzatori, che suona come una presa in giro visto che nella stessa giornata il presidente Tondo, incontrando i leader sindacali, ha auspicato unità d'intenti nel contrasto alla disoccupazione.

"Nonostante i buoni propositi - commenta Menis - spiace constatare che, alla prima occasione in cui questi auspici avrebbero potuto tradursi in azioni concrete, si registri una preoccupante assenza delle istituzioni che non può passare inosservata. Ciò rischia di vanificare l'apertura da parte dei vertici aziendali che, non trovando un interlocutore politico di fronte a loro, rischiano di rivolgersi altrove lasciando così nuovamente lavoratori e sigle sindacali spiazzati. La Regione deve mettere in chiaro quale può essere il suo apporto a rilancio degli insediamenti del territorio.

"I fiumi d'inchiostro spesi sui giornali negli scorsi mesi facevano ben sperare in tal senso, quanto successo ieri invece - conclude Menis - fa temere che non sia così e le centinaia (sono ben 650) di cassintegrati rischiano di non venir ricollocati mentre nuove assunzioni vengono fatte nel vicino Veneto".