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UDC: Salvador, su piccoli Comuni d'accordo con ANCI

25.09.2010
14:00
(ACON) Trieste, 25 set - COM/AB - "La posizione nazionale dell'Anci sulla salvaguardia dei piccoli Comuni ci trova pienamente d'accordo, perché è quanto sostiene l'UDC da tempo in tutte le sedi". Lo afferma il consigliere regionale dell'UDC e vicepresidente del Consiglio Maurizio Salvador intervenendo in merito al dibattito relativo alla norma della manovra finanziaria nazionale, approvata nei mesi scorsi, dove si stabilisce che i Comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti dovranno svolgere mediante convenzione o unione alcune attività individuate, in via provvisoria, che sono funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo, nella misura complessiva del 70 per cento delle spese; funzioni di polizia locale; funzioni di istruzione pubblica, compresi i servizi per gli asili nido e quelli di assistenza scolastica e refezione, edilizia scolastica; funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti; funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente (fatta eccezione per il servizio di edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia nonché per il servizio idrico integrato) e funzioni del settore sociale.

"Negli ultimi anni - afferma Salvador - abbiamo assistito a un progressivo impoverimento di molte piccole realtà che invece hanno bisogno di un rilancio sociale ed economico, favorendo una serie di iniziative in grado di fare sistema e di valorizzare il patrimonio sociale, ambientale e culturale presente". Salvador evidenzia che "si deve pensare a concrete misure per il sostegno ai piccoli Comuni e alle attività economiche, agricole, commerciali e artigianali, secondo forme coerenti con le peculiarità dei loro territori. Per quel che riguarda la previsione di riunire alcune funzioni in forme associative o di unione come previsto dalla legge - precisa il consigliere centrista - ciò deve tenere necessariamente conto delle peculiarità dei loro territori e non essere imposto per legge e, soprattutto, non deve penalizzare i cittadini". "Condividiamo la posizione dell'Anci - conclude Salvador - affinché le decisioni non siano calate dall'alto, ma tengano conto delle situazioni dei Comuni per arrivare a una razionalizzazione dei costi, ma non a discapito dei cittadini che vivono nei piccoli Comuni che, nella nostra regione, sono concentrati nelle aree montane e della pedemontana, già fortemente penalizzate. Ci auguriamo che la nostra Regione prosegua sulla strada della valorizzazione dei piccoli Comuni, riconoscendo che gli stessi costituiscono l'ossatura delle autonomie locali e sono determinanti per l'attuazione del decentramento, delle politiche di sviluppo locale, per il mantenimento dei livelli minimi del servizi pubblici essenziali e per la gestione del territorio e dell'ambiente".