UDC: Salvador, su piccoli Comuni d'accordo con ANCI
(ACON) Trieste, 25 set - COM/AB - "La posizione nazionale
dell'Anci sulla salvaguardia dei piccoli Comuni ci trova
pienamente d'accordo, perché è quanto sostiene l'UDC da tempo in
tutte le sedi".
Lo afferma il consigliere regionale dell'UDC e vicepresidente del
Consiglio Maurizio Salvador intervenendo in merito al dibattito
relativo alla norma della manovra finanziaria nazionale,
approvata nei mesi scorsi, dove si stabilisce che i Comuni con
popolazione inferiore ai 5 mila abitanti dovranno svolgere
mediante convenzione o unione alcune attività individuate, in via
provvisoria, che sono funzioni generali di amministrazione, di
gestione e di controllo, nella misura complessiva del 70 per
cento delle spese; funzioni di polizia locale; funzioni di
istruzione pubblica, compresi i servizi per gli asili nido e
quelli di assistenza scolastica e refezione, edilizia scolastica;
funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti; funzioni
riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente (fatta
eccezione per il servizio di edilizia residenziale pubblica e
locale e piani di edilizia nonché per il servizio idrico
integrato) e funzioni del settore sociale.
"Negli ultimi anni - afferma Salvador - abbiamo assistito a un
progressivo impoverimento di molte piccole realtà che invece
hanno bisogno di un rilancio sociale ed economico, favorendo una
serie di iniziative in grado di fare sistema e di valorizzare il
patrimonio sociale, ambientale e culturale presente".
Salvador evidenzia che "si deve pensare a concrete misure per il
sostegno ai piccoli Comuni e alle attività economiche, agricole,
commerciali e artigianali, secondo forme coerenti con le
peculiarità dei loro territori. Per quel che riguarda la
previsione di riunire alcune funzioni in forme associative o di
unione come previsto dalla legge - precisa il consigliere
centrista - ciò deve tenere necessariamente conto delle
peculiarità dei loro territori e non essere imposto per legge e,
soprattutto, non deve penalizzare i cittadini".
"Condividiamo la posizione dell'Anci - conclude Salvador -
affinché le decisioni non siano calate dall'alto, ma tengano
conto delle situazioni dei Comuni per arrivare a una
razionalizzazione dei costi, ma non a discapito dei cittadini che
vivono nei piccoli Comuni che, nella nostra regione, sono
concentrati nelle aree montane e della pedemontana, già
fortemente penalizzate. Ci auguriamo che la nostra Regione
prosegua sulla strada della valorizzazione dei piccoli Comuni,
riconoscendo che gli stessi costituiscono l'ossatura delle
autonomie locali e sono determinanti per l'attuazione del
decentramento, delle politiche di sviluppo locale, per il
mantenimento dei livelli minimi del servizi pubblici essenziali e
per la gestione del territorio e dell'ambiente".