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PD: Menis, quale uso per vaccini contro l'H1N1 inutilizzati

27.09.2010
12:58
(ACON) Trieste, 27 set - COM/ET - In arrivo la nuova influenza e con essa la campagna che prenderà il via il primo ottobre con un vaccino stagionale attivo anche contro l'H1N1.

Il consigliere regionale del PD Paolo Menis si domanda che fine hanno fatto o faranno le scorte di vaccini già acquistati e rimasti inutilizzati, chiedendo una congrua risposta da parte dell'assessore alla Salute, o dai vertici ministeriali. "Che sia Fazio o Kosic a dover parlare la sostanza non cambia - sostiene Menis - qualcuno dovrà rispondere davanti ai cittadini dell'immane spreco di denaro pubblico che questa vicenda nasconde.

"A livello nazionale - ricorda l'esponente dell'opposizione - il nostro Paese, ha speso qualcosa come 100 milioni di euro per acquistare oltre 12 milioni di dosi vaccinali di cui però ne ha somministrate circa un milione, ovvero poco più dell'8%. In pratica ogni dose ci è costata 100 euro, per una sindrome che, secondo le ultime stime, in Italia ha provocato 260 vittime a fronte di circa 6 milioni di casi registrati.

"Credo - continua il consigliere - che ogni cittadino di buon senso e armato di calcolatrice possa fare i conti del tasso di mortalità di una pandemia che, come ho più volte denunciato, è esistita veramente solo per le case farmaceutiche.

"Nella nostra Regione degli oltre 200 mila vaccini ordinati ne sono stati inoculati poco più di 17 mila, su una popolazione eleggibile alla vaccinazione stimata in 432.000 persone, ovvero si è vaccinato meno del 4% di quanti avrebbero potuto. Dati questi - dice Menis - che si commentano da soli.

"Vorremmo capire - conclude il consigliere del PD - quanto ci sta costando conservare tutte le eccedenze e per quale motivo lo stiamo facendo, visto che il ministero ha deciso di renderle ancora una volta inutilizzabili realizzando il supervaccino per la prossima ondata influenzale. E ancora. Quali prospettive ha in mente l'assessore regionale per il loro smaltimento? Se dovessero scadere, infatti, ci dovremo sobbarcare anche gli oneri relativi - e non dimentichiamo che si tratta di rifiuti speciali - con buona pace dei proclami sul contenimento delle spese inutili".