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UDC: Salvador, monitorare passaggio a digitale in montagna

29.09.2010
18:05
(ACON) Trieste, 29 set - COM/ET - "Il passaggio dal sistema analogico al digitale terrestre è un'operazione complessa soprattutto per quanto riguarda i territori montani. Posso assicurare il massimo impegno delle strutture regionali ad accompagnare le scelte delle amministrazioni locali per garantire la massima estensione possibile della diffusione del segnale in digitale terrestre nelle aree non servite da impianti degli operatori televisivi".

Questa la risposta del presidente della Regione, Renzo Tondo, all'interrogazione presentata dal consigliere regionale dell'UDC Maurizio Salvador, che chiedeva garanzie sulla copertura del segnale televisivo, in particolare dei canali della Rai, in vista del passaggio dal sistema analogico a quello digitale.

"Il presidente - spiega Salvador - ha ricordato come il passaggio al sistema digitale terrestre veda come attori principali lo Stato (in qualità di regolatore, attraverso l'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni e il ministero per lo Sviluppo economico, dipartimento per le Comunicazioni) e le imprese private in qualità di produttori di programmi televisivi e di operatori di rete. Il passaggio in Friuli Venezia Giulia è previsto tra il 3 e il 15 dicembre 2010.

"Tondo - continua l'esponente centrista - ha ricordato che diverse aree delle zone montane erano in passato rimaste prive del segnale televisivo della Rai e a questa situazione avevano fatto fronte enti locali, Comunità montane e singoli comuni, con impianti di loro proprietà o altre soluzioni.

Il presidente ha anche spiegato che il Corecom e il gruppo interdirezionale dell'Amministrazione regionale hanno concluso a giugno un'analisi della situazione insieme ai commissari delle Comunità montane proprietarie di impianti (tutte a eccezione di quella del Torre, Natisone, Collio) per capire se i loro impianti possano anche ricevere il segnale del digitale terrestre. Da questa analisi sarebbero emersi due problemi, il primo di carattere finanziario e il secondo di carattere procedurale.

"Per quanto riguarda il primo - puntualizza Salvador - Tondo ha spiegato che non era stata fatta una valutazione della spesa, della copertura e ha spiegato di avere inviato il 2 settembre una nota ai commissari delle Comunità montane sollecitando con urgenza una dettagliata relazione sulle necessità e sulle risorse disponibili e nei prossimi giorni si svolgerà un incontro per definire cosa resta da fare sotto questo aspetto.

"Il secondo problema sarebbe dovuto al fatto che l'assegnazione delle frequenze degli impianti di proprietà degli enti locali è previsto dopo il passaggio del sistema, in modo da verificare quali frequenze poter impiegare per questi impianti".

Il presidente ha anche evidenziato che la Regione ha chiesto al ministero che tale assegnazione avvenga prima e i rappresentanti ministeriali hanno garantito di voler seguire con attenzione questo aspetto, rispondendo alle esigenze dei territori montani.

Tondo ha anche specificato che i programmi del digitale terrestre Rai e di altre emittenti televisive possono essere ricevute anche attraverso la piattaforma satellitare Tivu Sat, cosa che non vale per i programmi regionali della Rai.

"E' una risposta - ha commentato Salvador - che denota azioni specifiche già avviate dalla Regione sia nei confronti delle Comunità montane e del Governo e degli altri organismi. Nel dichiararmi soddisfatto dalla risposta, invito comunque il presidente a tenere sotto controllo la situazione affinché i disservizi siano limitati nel tempo e nei territori interessati".