UDC: Venier Romano, esposti amianto, intervenire sull'INAIL
(ACON) Trieste, 29 set - COM/DT - Il consigliere regionale
dell'UDC Giorgio Venier Romano, con un'interrogazione alla
Giunta, ha ricordato e sollecitato la soluzione del problema del
riconoscimento dei benefici previdenziali ai lavoratori esposti
all'amianto. Molti di loro, infatti, hanno presentato la domanda
dei benefici previdenziali (di cui alla legge n. 257/92) già
prima del giugno 2005, ma non hanno ancora ottenuto la
certificazione dei periodi di esposizione il cui accertamento è
rimesso alle Con.T.A.R.P. (Consulenza tecnica accertamento rischi
e prevenzioni) dell'INAIL.
"In molti casi - fa nota l'esponente centrista - si corre il
concreto rischio che gli ex esposti contraggano patologie asbesto
correlate (da cui spesso deriva il decesso) prima di aver
ottenuto il riconoscimento dei periodi di esposizione e del
connesso beneficio pensionistico, come riportato recentemente
dalla stampa in relazione al maxiprocesso in corso al tribunale
di Gorizia per la morte di un'ottantina di operai.
"Questa situazione, ribadisce Venier Romano, è inaccettabile
perché lesiva dei diritti dei lavoratori e allo stesso tempo
irriguardosa nei confronti di persone svantaggiate".
Il consigliere UDC conclude auspicando un urgente interessamento
degli assessori alla Salute e al Lavoro nei confronti dell'INAIL
per accelerare le procedure di riconoscimento e il conseguente
ottenimento del beneficio pensionistico, pur conscio delle
difficoltà di intervenire su un istituto che non è di competenza
regionale.