UDC: Sasco, no a più aperture domenicali per i negozi
(ACON) Trieste, 30 set - COM/RC - "L'UDC non ci sta all'aumento
delle aperture domenicali dei negozi - evidenzia il capogruppo
centrista in Consiglio regionale Edoardo Sasco - così ha chiesto,
ottenendolo, lo stralcio dell'emendamento proposto dai
consiglieri del Pdl che avrebbe portato le giornate festive di
apertura da 25 a 28, alle quali vanno aggiunte le festività di
dicembre".
Nel corso dell'esame della legge di manutenzione Sasco si è
opposto fermamente a tale emendamento, preannunciando il voto
contrario dell'UDC qualora lo stesso non fosse stato ritirato.
"Tre domeniche in più - ha affermato - non risolvono i problemi
del commercio nelle zone esposte alla concorrenza della vicina
Slovenia dove i negozi sono sempre aperti, ma vanificherebbero
gli effetti positivi della normativa in vigore nel resto del
territorio regionale.
"Il programma della Giunta Tondo parla di 20 aperture domenicali,
comprese quelle di dicembre: le attuali aperture consentite sono
già eccedenti e pertanto non è tollerabile un ulteriore aumento.
"Oltre ai vincoli di programma, a tale aumento si frappongono i
diritti dei dipendenti e la necessità di coesione delle famiglie
che, come ha detto anche recentemente Papa Benedetto XVI,
attraverso un'apertura domenicale generalizzata dei negozi
finirebbero per essere ulteriormente disgregate e con esse le
comunità, dando luogo a uno stile di vita individualistico".