Citt: Colussi, OGM, la Regione assuma posizioni chiare
(ACON) Trieste, 01 ott - COM/MPB - "Sugli OGM, la Regione
prenda una chiara posizione".
A chiederlo è il consigliere Piero Colussi, capogruppo dei
Cittadini, che fa riferimento alla riunione svoltasi a Roma e
sollecita la discussione della proposta di legge predisposta
dalla Task force delle associazioni agricole.
"Torna di prepotenza il tema degli organismi geneticamente
modificati - scrive Colussi - dopo che ieri, nella riunione tra
Stato e Regioni, si è sfiorato lo scontro istituzionale: da un
lato gli assessori dell'agricoltura regionali che, rivendicando
le proprie competenze, hanno chiesto al ministro Galan di
esercitare la clausola di salvaguardia, dall'altro, lo stesso
Galan che rimpalla il problema alle Regioni.
"In tutto questo, la Regione Friuli Venezia Giulia che, per le
note questioni legate alla semina di mais transgenico a Vivaro e
Fanna, ha aperto la discussione sul problema spinoso della
convivenza e della sperimentazione degli organismi geneticamente
modificati.
"Proprio in Friuli Venezia Giulia - dichiara Colussi, capogruppo
di Cittadini-Libertà Civica - la questione è urgente perché
dobbiamo evitare che la nostra regione venga bollata come il
primo baluardo OGM d'Italia e nel momento in cui stiamo
assistendo al rimpallo tra ministero e Regione, alla carenza
legislativa del governo nazionale unita all'incertezza di quello
regionale, è davvero necessario che l'amministrazione regionale
prenda posizione urgente sull'argomento.
"Non vorremmo che l'incapacità di fornire una risposta chiara che
sancisca la messa al bando degli OGM e della stessa loro
sperimentazione in Friuli Venezia Giulia fosse conseguenza della
frattura emersa in maggioranza, con il Pdl che, dopo essersi
dichiarato disponibile a sottoscrivere con tutti i gruppi
consiliari la proposta di legge contro gli OGM, ha di fatto
bloccato ogni iniziativa consiliare.
"Chiediamo all'assessore - conclude il capogruppo - un atto
coerente con un chiaro pronunciamento della Giunta regionale e
ribadiamo l'impegno dei Cittadini a sottoscrivere, assieme ai
gruppi che riterranno di condividerla, la proposta di legge
predisposta dalla Task force delle associazioni agricole più
rappresentative.
"Soprattutto - conclude Colussi - la Regione non può far finta di
ignorare che la magistratura si sia espressa chiaramente su
quanto successo in provincia di Pordenone ordinando la
distruzione dei campi coltivati con mais transgenico".