Pens: Ferone, recupero indebiti, lettera ai direttori INPS
(ACON) Trieste, 05 ott - COM/DT - Moltissimi pensionati,
soprattutto quelli con redditi modesti, vivono momenti di disagio
per il recupero degli indebiti da parte dell'INPS in relazione a
somme ricevute a vario titolo, in perfetta buonafede, e non
dovute.
Mettendo in evidenza proprio questo, il consigliere regionale del
Partito Pensionati Luigi Ferone ha scritto ai quattro direttori
provinciali dell'istituto invitandoli a procedere al recupero
dell'indebito dopo una verifica approfondita di eventuali errori,
avendo cura però di operare in maniera graduale e nei tempi più
lunghi possibile, rateizzando con importi estremamente esigui, il
recupero degli indebiti.
"Si tratta di pensionati che tante volte sono costretti a vivere
con meno di 800 euro - fa sapere Ferone - e quindi non è
pensabile procedere ritirando da pensioni già esigue importi
mensili eccessivi.
"Certo errori vi possono essere, ma i controlli vanno fatti nel
minor tempo possibile in modo da non accumulare cifre
considerevoli, quando la restituzione diventa insostenibile.
Quello degli indebiti è un problema serio che colpisce tantissimi
pensionati e crea nuovi problemi a chi, forse, già ne ha troppi.
"Il Partito Pensionati - conclude Ferone - si augura che lo
stesso giusto zelo che viene posto in essere quando è il
cittadino-pensionato a dover restituire all'INPS, sia posto anche
quando è il cittadino ad aver subito errori a suo danno".