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Pens: Ferone, sostenere malati e ricerca sclerosi multipla

06.10.2010
13:05
(ACON) Trieste, 06 ott - COM/AB - Il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone, in merito alla situazione di molti malati di sclerosi multipla, ha inviato al presidente della Regione Renzo Tondo una dettagliata nota che qui viene sintetizzata.

Molta speranza sta suscitando fra i malti di sclerosi multipla la notizia di una ricerca del professor Paolo Zamboni, direttore del Centro malattie vascolari dell'università di Ferrara, e del dottor Fabrizio Salvi, neurologo dell'ospedale Bellaria di Bologna, che potrebbe rivelarsi rivoluzionaria nel settore, che correla la sclerosi multipla a un problema vascolare cronico definito come Insufficienza Venosa Cronica Cerebro-Spinale (CCSVI).

Proprio in questi giorni hanno destato sensazione un servizio televisivo e un ampio articolo pubblicato da un settimanale locale di Trieste, dai quali si evince che molti malati di sclerosi multipla hanno subito interventi di liberazione, ovvero di angioplastica, che ripristina la pressione delle vene celebrali. Anche se la malattia non regredisce, la maggior parte dei pazienti dichiara un miglioramento della loro condizione fisica e quindi della qualità della vita.

Perché costringere chi già è tanto debilitato nel fisico e le loro famiglie a faticosi trasferimenti in alte regioni per affrontare un intervento che potrebbe essere definito della speranza? Sarebbe invece opportuno, giusto e rispettoso dei nostri concittadini affetti da questa grave malattia garantire questi interventi in Friuli Venezia Giulia. Come rappresentante del Partito Pensionati - conclude Ferone - ritengo che la Regione dovrebbe sostenere chi è affetto da CCSVI indipendentemente dalla correlazione con la sclerosi multipla, e prestare attenzione alle ricerche innovative su questa malattia.