Citt: Colussi e Alunni Barbarossa, finanziaria a rischio
(ACON) Trieste, 06 ott - COM/AB - "Nostro malgrado, avevamo
visto giusto quando sostenevamo che la partita delle
compartecipazioni sulle pensioni INPS e dei tributi spettanti al
Friuli Venezia Giulia, anche a seguito della sentenza della Corte
costituzionale, sarebbe stata molto, ma molto difficile".
"Sentir dire oggi Tondo - hanno affermato i due consiglieri
regionali dei Cittadini-Libertà Civica Piero Colussi e Stefano
Alunni Barbarossa - di aver incontrato brevemente il ministro
Calderoli chiedendogli di definire questa partita prima
dell'approvazione in Consiglio dei ministri della manovra 2011 in
calendario la prossima settimana, fa capire la debolezza di
questa Giunta regionale e quanto poco ascolto e quante poche
attenzioni abbia questo Governo nei confronti del Friuli Venezia
Giulia".
"Peggio ancora - hanno aggiunto - stiamo ancora aspettando il
pagamento da Roma dei 282 milioni mancanti all'appello sul 2010 e
pare che Tondo stia trattando questo saldo sulla base di nuove
competenze da trasferire alla Regione. Non nuovi soldi, ma nuove
competenze. Molto umilmente il presidente Tondo dovrebbe chiamare
a raccolta i parlamentari e i consiglieri regionali del Friuli
Venezia Giulia, di maggioranza e di opposizione, se del caso
illustrando in Consiglio la situazione, per mobilitare tutte le
energie disponibili e pretendere dal Governo Berlusconi non un
privilegio, ma ciò che ci spetta. Vorremmo che Tondo si rendesse
conto, con urgenza, della gravissima crisi finanziaria che si
abbatterebbe sul sistema economico-sociale della nostra regione
se il governo non rispettasse i nostri diritti e le sentenze che
li hanno sanciti".
Bastano poche cifre e il conto è presto fatto:
-282 milioni del 2010
-482 milioni nel 2011
-150 milioni quale quota dovuta dal Friuli Venezia Giulia al
fondo nazionale di perequazione
-70 milioni quale quota a carico del Friuli Venezia Giulia per la
"manovra Tremonti".
"In totale 982 milioni in meno sul bilancio 2011 senza contare -
hanno concluso Colussi e Alunni Barbarossa - le riduzioni già
previste nelle entrate in conseguenza della crisi economica e del
minor gettito erariale. Non c'è più tempo da perdere".