LN/Misto: Narduzzi/Asquini, inaccettabile stop legge benzina
(ACON) Trieste, 07 ott - COM/RC - "Infastiditi? No, incolleriti
letteralmente". Roberto Asquini (Misto) e Danilo Narduzzi (LN) si
definiscono così, alla notizia che il Governo ha impugnato la
nuova legge regionale sulla benzina.
L'altolà imposto dall'Esecutivo nazionale non è stato digerito
perché "non condivisibile e, soprattutto, inatteso. È stata una
spiacevole sorpresa, che allunga qualche ombra sull'operato di
qualcuno in Regione".
Chi sia, i due consiglieri dicono di non saperlo, ma vogliono
fare chiarezza sulla vicenda. I due estensori della legge
rilevano che "lo stop governativo imposto a un provvedimento
tutto sommato di modesta entità economica non si spiega, anche in
ragione del fatto che la vecchia legge 545/1995, eccepita a suo
tempo in Friuli Venezia Giulia, continua a trovare applicazione
in altre regioni. Perché si usano due pesi e due misure?"
Il capogruppo leghista e il collega del Gruppo Misto continuano:
"L'iter della legge regionale 14 del 2010 si basa su principi
diversi e innovativi rispetto alla vecchia normativa contestata
dall'UE, e sembrava a prova di confutazione. Non si capisce cosa
sia successo.
"Questo incidente di percorso, se non verrà risolto al più
presto, rischia di gravare sulle tasche dei cittadini. Noi
avevamo steso un testo che avrebbe portato a risparmi
significativi alla collettività regionale, adesso qualcuno ce li
ha sfilati da sotto gli occhi".