PD: Moretton preoccupato per stop opere difesa Tagliamento
(ACON) Trieste, 08 ott - COM/AB - Preoccupato per le
popolazioni dei territori rivieraschi del fiume Tagliamento, che
già in passato hanno subito gli effetti di eventi calamitosi
eccezionali (come ad esempio l'alluvione del 1966), il capogruppo
del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton ha presentato
un'interrogazione al presidente Tondo per capire a che punto
siano le procedure amministrative dopo la sospensione delle opere
idrauliche previste dal Piano stralcio dell'autorità distrettuale
di Venezia.
Sembra infatti che tali opere siano state sospese senza che nel
frattempo si siano fatti passi avanti per trovare soluzioni
alternative, lasciando nell'insicurezza le popolazioni
rivierasche che ancora non sanno che opere di difesa idraulica
verranno realizzate lungo l'asta del fiume Tagliamento.
In ottemperanza al Piano, l'Amministrazione regionale nella
precedente legislatura aveva avviato le procedure per la
costruzione delle casse di espansione affidando, previa gara
pubblica, l'incarico di progettazione delle stesse. La Giunta
Tondo invece, oltre a sospendere queste procedure, ha anche
nominato, per valutare e individuare soluzioni alternative alle
opere di laminazione, una commissione che a quattro mesi di
distanza, termine entro il quale avrebbe dovuto esprimersi,
sembra non abbia ancora prodotto nulla.
Moretton chiede pertanto a Tondo quanti siano stati gli incontri
della commissione e quali siano stati i risultati conseguiti, e
se non ritenga preoccupante sotto l'aspetto giuridico-legale per
possibili omissioni d'ufficio, dilazionare ulteriormente la
definizione della tipologia delle opere idrauliche da realizzare.
L'ultimo aspetto è legato ai finanziamenti. Il capogruppo PD vuol
quindi sapere quanti siano i finanziamenti già assegnati dallo
Stato alla Regione per le casse di espansione e se gli stessi
siano ancora disponibili.