PD-SSk: Gabrovec, frane Piedimonte-Podgora urge intervento
(ACON) Trieste, 08 ott - COM/MPB - Il consigliere regionale del
PD Igor Gabrovec, esponente della Slovenska skupnost, ha
presentato un'interrogazione urgente alla Giunta in merito allo
stato di grave emergenza dovuto agli eventi franosi verificatisi,
a Gorizia, nel quartiere di Piedimonte-Podgora, per sapere se gli
uffici regionali preposti stiano considerando con la dovuta
attenzione la situazione e se l'Esecutivo non ritenga opportuno
intervenire con opere di stabilizzazione delle pendici per
evitare nuove frane nel periodo autunnale-invernale.
"Sono sempre più numerosi sul territorio regionale i casi di
frane, smottamenti e alluvioni dovuti a instabilità di carattere
idrogeologico. Di alcuni si parla e scrive molto mentre altri
casi, seppur non meno gravi, sembrerebbero rimanere nell'ombra
relegando il problema alle diverse fortune o sfortune dei
malcapitati cittadini coinvolti", è l'annotazione di Gabrovec nel
provvedimento, ove ricorda che nella zona di via San Giusto, già
nel marzo 2009 si era manifestata una situazione di pericolosità
che interessava la strada che conduce al Monte Calvario.
"Allora furono eseguiti dei sopralluoghi ma nulla venne fatto al
riguardo poiché l'evento non fu ritenuto di grave entità.
Successivamente, con lettera del 22 gennaio 2010, i residenti,
che hanno le proprie abitazioni immediatamente sotto il canalone
che dalla via San Giusto si diparte fino a raggiungere il Monte
Calvario, hanno trasmesso al Consiglio di quartiere una
documentazione correlata da foto che attesta gli innumerevoli
alberi ormai stesi al suolo per il venir meno del terreno attorno
alle radici a causa dei fenomeni di dilavamento superficiale,
massi di varia dimensione staccatisi in più punti e, in
particolare, per fenomeni erosivi e di progressiva generale
perdita di stabilità interessanti la parete più verticale del
terreno.
"Il Consiglio di quartiere - rammenta il consigliere del PD-SSk -
aveva già inviato tutta la documentazione al Prefetto di Gorizia,
alla Regione, all'Ispettorato dipartimentale delle foreste di
Trieste e Gorizia, all'assessorato all'Ambiente della Provincia
di Gorizia e all'Ufficio ambiente dello stesso Comune. A oggi non
si registrano risposte concrete. Il 30 settembre scorso, però,
una frana di maggior entità ha coinvolto nuovamente la zona
creando allarme tra i residenti, dei quali si è fatto portavoce
il presidente di quartiere Walter Bandelj".
Da qui l'interrogazione di Gabrovec al presidente della Regione e
all'assessore competente con la quale chiede che venga dato il
via a opere di stabilizzazione delle pendici, per evitare che la
situazione peggiori e si verifichino nuove frane, sin d'ora
prevedibili data la stagione.