UDC: Sasco, OGM non pregiudiziali ma approfondimenti scientifici
(ACON) Trieste, 08 ott - COM/MPB - "L'UDC non ha sottoscritto
la proposta di legge bipartisan che respinge le coltivazioni OGM
perché già da tempo è stata depositata una proposta legislativa
del proprio consigliere regionale Giorgio Venier Romano, con la
quale viene richiesto di verificare la compatibilità tra le
coltivazioni OGM e quelle convenzionali".
Lo precisa il capogruppo UDC in Consiglio regionale, Edoardo
Sasco, che a tale proposito aggiunge: "A livello nazionale l'UDC
non è pregiudizialmente contro le coltivazioni OGM, posizione
peraltro sostenuta da numerosi scienziati e dalla stessa Chiesa
Cattolica, tramite mons. Giampaolo Crepaldi prima di essere
Arcivescovo di Trieste.
"Si tratta dunque di verificare e studiare la compatibilità della
coesistenza tra le due modalità di coltivazione, nonché le
ricadute di tipo economico, ambientale e sanitario, essendo un
argomento da approfondire più a livello nazionale che
strettamente locale.
"Tra l'altro, la proposta di legge delle altre forze politiche,
che al riguardo non tutte però sono unanimi al loro interno,
parla di divieto temporaneo della coltivazione degli OGM fino a
quando non saranno disciplinati i principi di coesistenza delle
stesse con quelle convenzionali e biologiche ed è appunto ciò che
chiede il consigliere dell'UDC Giorgio Venier Romano nella sua
proposta, in sintonia con quando va dicendo il ministro
dell'agricoltura Galan.
"L'UDC è altrettanto convinta che le leggi vadano rispettate e
quindi si oppone alle forzature messe in atto dagli agricoltori
'ribelli', come nel caso di Vivaro, ma si dichiara ugualmente
contraria ad ogni pregiudiziale e ritiene di affrontare la
questione mediante approfondimenti di natura scientifica,
sanitaria ed ambientale, per poter poi esprimersi
legislativamente a ragion veduta".