PD: Brussa, Consigli provinciali, la Giunta rivendichi l'autonomia
(ACON) Trieste, 08 ott - COM/MPB - "La Giunta regionale avrà la
volontà di scongiurare la paventata drastica riduzione dei
Consiglieri provinciali in regione?"
Per il consigliere del PD Franco Brussa, come si legge in una
nota, sarà questo uno dei temi forti che il Gruppo consiliare del
Partito Democratico porrà nell'audizione con l'assessore
regionale alle autonomie locali, martedì prossimo in V
Commissione.
Franco Brussa, firmatario con i colleghi Franco Iacop, Alessandro
Tesini e Mauro Travanut, della richiesta di audizione, ricorda
come l'ultima Legge Finanziaria nazionale sia intervenuta
modificando il numero dei consiglieri provinciali, riducendoli
del 20 percento. Per la nostra realtà regionale, sottolinea
l'esponente PD, e in particolare per i
Consigli provinciali di Gorizia e Trieste, il cui rinnovo è
previsto nella primavera 2011, significherà passare dagli attuali
24 ai futuri 19 consiglieri.
L'esponente regionale contesta, poi, all'Esecutivo la passività
con cui ha provveduto a individuare, con propria delibera, una
serie di criteri per la definizione dei Collegi elettorali
provinciali di Gorizia e di Trieste, recependo così di fatto la
normativa statale, invece di far valere la potestà legislativa
primaria in tema di autonomie locali delle nostra Regione.
La Giunta regionale, conclude Brussa, in questi mesi, ha più
volte annunciato, ma mai concretamente messo in pratica, la via
di un provvedimento legislativo di riordino del sistema delle
autonomie locali. Si sarebbe, in questo modo, scongiurato, da un
lato la drastica riduzione della rappresentanza democratica nei
Consigli provinciali di Gorizia e Trieste, e, dall'altro, si
sarebbe data dignità alla nostra specialità regione, che Tondo e
la sua maggioranza spesse volte finiscono per dimenticare".