III Comm: sì a maggioranza a pdl amministratori di sostegno
(ACON) Trieste, 12 ott - ET - Una proposta di legge trasversale
di 8 articoli per promuovere la diffusione dell'amministratore di
sostegno a tutela dei soggetti deboli, quella che ha passato il
vaglio della III Commissione consiliare, presieduta da Giorgio
Venier Romano (UDC). Sì del Pdl, Lega Nord, Partito Pensionati e
UDC, astenuti PD, SA, Idv e Cittadini.
A portarlo all'attenzione della Commissione i firmatari Piero
Camber e Daniele Galasso (Pdl), Danilo Narduzzi (LN), Giorgio
Venier Romano, Luigi Ferone (Pens), Giorgio Baiutti e Paolo Menis
(PD).
Gli articoli della proposta sono stati emendati in più parti e da
tutti i proponenti. Al primo articolo Annamaria Menosso, Sergio
Lupieri, Paolo Menis e Franco Codega (PD) hanno ampliato il
raggio d'azione della norma includendovi tra gli obiettivi, oltre
alla promozione e la valorizzazione, anche l'organizzazione
dell'amministrazione di sostegno.
Il primo firmatario Camber ha riscritto l'articolo 2 sugli
interventi previsti, esplicitandoli meglio nel dettaglio,
trattando anche della condivisione delle esperienze tra i
territori, con un coordinamento stabile e di un osservatorio a
livello regionale.
All'articolo 3 - sportello promozione e supporto all'istituto
dell'amministratore di sostegno - altre modifiche. Su proposta di
Camber si specifica che presso i servizi sociali dei Comuni sarà
promosso e sostenuto uno sportello apposito che fungerà da
osservatorio sui bisogni di informazione, formazione e
aggiornamento sulle esigenze espresse dalle famiglie, dalle
persone, dagli amministratori e dalle organizzazioni coinvolte.
La gestione dello sportello potrà essere affidata dai Comuni a
organismi dotati di personalità giuridica e associazioni e
iscritti in un apposito registro.
Camber ha anche aggiunto all'articolo 4 la previsione sull'elenco
regionale che conterrà i nominativi delle persone disponibili a
svolgere l'incarico di amministratore. L'articolo 5, emendato,
prevede la creazione di un registro presso l'Amministrazione
regionale degli organismi dotati di personalità giuridica e delle
associazioni operanti nell'ambito della protezione delle persone
con ridotta autonomia. Si è anche previsto che in fase di prima
applicazione la Regione possa sostenere le associazioni già
operanti.
Riscritti anche gli articoli 6 (regolamento d'attuazione) e 7
(norme di raccordo con la normativa regionale).
Il consigliere Franco Dal Mas (Pdl) ha auspicato il miglioramento
della norma prima dell'esame in Aula in modo da salvaguardare il
carattere di gratuità della funzione di sostegno. Molto
soddisfatto dell'iter della legge il proponente Piero Camber, che
ha ribadito la volontà di creare un provvedimento condiviso.
Piero Colussi (Citt) ha dichiarato la volontà di astenersi dal
voto con l'auspicio di migliorare la norma in Aula, pur
condividendone lo scopo. Astensione anche da parte del PD
preannunciata da Paolo Menis, che ha ribadito la volontà
contenuta nella proposta di esaltare la figura
dell'amministratore e del volontariato, dando sostanza e sostegno
alla previsione nazionale in materia.
Per l'Aula sarà relatore di maggioranza Piero Camber, mentre
Paolo Menis PD), Stefano Pustetto (SA-SEL) e Piero Colussi (Citt)
lo saranno di minoranza.
La figura dell'amministrazione di sostegno è stata introdotta a
livello nazionale nel 2004 ed è rivolta a quanti, per
un'infermità o una menomazione fisica o psichica, si trovino
nell'impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai
propri interessi. Destinatari, quindi, anziani non
autosufficienti, soggetti con handicap, malati psichiatrici e
terminali, alcolizzati e tossicodipendenti, per i quali il
giudice tutelare nomina una persona - l'amministratore di
sostegno, appunto - che abbia cura della persona e del suo
patrimonio.
(immagini tv)