News


Pdl: Camber, amministratore di sostegno, bene la nuova legge

12.10.2010
14:56
(ACON) Trieste, 12 ott - COM/MPB - Soddisfazione del consigliere del Pdl Piero Camber per l'approvazione in III Commissione consiliare della proposta di legge che prevede l'intervento regionale per la diffusione della figura dell'amministratore di sostegno.

"Questa figura - afferma Piero Camber - è stata introdotta dal Parlamento del 2004 e sta trovando sempre maggiore diffusione perché se ne sta sempre di più apprezzando l'utilità. Sono infatti - prosegue Camber - sempre più numerose le persone, per lo più anziani in difficoltà, che si avvalgono dell'amministratore di sostegno, per sopperire alle numerose incombenze che il vivere quotidiano richiede".

"Chiunque può comprendere le difficoltà che incontra l'anziano per affrontare adempimenti che noi consideriamo normali: pagare il canone della televisione, sottoscrivere il modulo per la privacy, fare qualunque atto burocratico, può rappresentare una difficoltà importante, anche per un anziano che sta relativamente bene. La legge prevede che l'amministratore di sostegno si sostituisca alla persona con difficoltà, sotto il controllo però del Giudice tutelare, il quale annualmente verifica come viene esercitato l'incarico".

"Di frequente - continua Camber - il giudice nomina amministratore di sostegno un parente che si rende disponibile. Spesso però o i parenti non ci sono, oppure non accettano l'incarico, anche per paura di assumersi responsabilità o perché ritengono il compito eccessivamente gravoso. Sono sorte così in Regione alcune associazioni di volontariato i cui soci si rendono disponibili ad assumere l'incarico di amministratore. Segnaliamo in particolare l'esperienza che da alcuni anni è stata avviata a San Vito al Tagliamento, dove grazie alla collaborazione fra Tribunale, amministrazioni comunali e volontariato è stato attivato uno sportello a disposizione dei cittadini che aiuta le persone interessate".

"Questa esperienza si è imposta all'attenzione anche di altri operatori e si è diffusa anche in altre parti della Regione. Come legislatori - continua Camber - abbiamo ritenuto indispensabile valorizzare le esperienze di eccellenza in atto, indicando un metodo che ci pare particolarmente efficace. La proposta di legge approvata in Commissione tiene conto dei suggerimenti che ci sono venuti dall'esperienza pordenonese, confidando che venga presto assimilata anche negli altri ambiti assistenziali della nostra Regione".

"Saranno infatti i Servizi sociali - conclude Camber - che verranno posti nelle condizioni di attivare lo sportello cui si dovranno rivolgere i cittadini per ottenere le informazioni necessarie. Ma il protagonista essenziale sarà il volontariato, al quale verrà demandata la effettiva operatività: senza il volontariato infatti è impossibile pensare di poter attivare una rete di amministratori di sostegno preparati e motivati".