Pdl: Marin e Pedicini, su assenza Giunta accuse pretestuose
(ACON) Trieste, 12 ott - COM/AB - Rispetto alle dichiarazioni
dei consiglieri regionali del PD in merito all'assenza di
esponenti della Giunta regionale nella riunione della V
Commissione, impegnata con due proposte di legge di riforma del
sistema degli enti locali e di modifiche alle elezioni di
Province e Comuni, si registra la seguente precisazione dei
consiglieri del Pdl Roberto Marin e Antonio Pedicini, presidente
e consigliere segretario della stessa Commissione:
"I due provvedimenti in oggetto sono due proposte di legge di
iniziativa del Consiglio regionale e quindi, in base al
regolamento di funzionamento del Consiglio stesso, gli assessori
non sono tenuti a presenziare, a meno che, su determinati
argomenti, non ne venga fatta espressa richiesta in sede di
Ufficio di presidenza. Ciò, ed è stato ricordato anche in
Commissione, non è stato fatto, pertanto le dichiarazioni dei
consiglieri del PD risultano quanto mai pretestuose.
"L'assessore Seganti era stata convocata in audizione quest'oggi
per relazionare solo ed esclusivamente sulla rideterminazione dei
collegi delle circoscrizioni provinciali, in vista delle elezioni
provinciali stesse. E ciò con la consapevolezza, da parte
dell'Ufficio di presidenza, che non vi era la certezza delle
presenza dell'assessore in quanto non era stata concordata
preventivamente, come avviene di consueto. Tanto che l'assessore
Seganti risulta essere in missione all'estero.
"Un'ulteriore precisazione, di cui è già stata data comunicazione
alla Commissione, riguarda l'assessore Garlatti, con il quale
ieri c'è stato un contatto telefonico nel corso del quale
chiedeva se vi era la necessità di una sua partecipazione ai
lavori. Alla luce di quanto detto precedentemente, la sua
presenza non era necessaria a livello di regolamento, e
l'assessore ha dichiarato la sua totale disponibilità a
partecipare in qualsiasi momento ai lavori della V. Commissione.
"Infine - concludono Marin e Pedicini - si trattava
esclusivamente di un'illustrazione delle proposte di legge da
parte dei primi firmatari e, quindi, non si entrava nella
discussione che avverrà in una delle prossime sedute. La Giunta
regionale non ha certo bisogno di essere difesa, ma i membri
dell'Ufficio di Presidenza svolgono un ruolo super partes a
tutela della Commissione stessa (cosa che abbiamo sempre fatto):
quando nel programma dei lavori sarà necessaria la presenza della
Giunta, questa sarà garantita".