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UDC: Sasco, intervento conservativo foiba Monrupino

14.10.2010
10:30
(ACON) Trieste, 13 ott - COM/AB - "Se vuoi la pace fai in modo che la guerra non venga dimenticata. La Foiba di Monrupino (TS), degradata e deturpata, abbandonata a se stessa, ora può finalmente essere restaurata e continuare a essere anche per il futuro un monito a non dimenticare la barbarie e le sofferenze patite nella Seconda guerra mondiale".

Si esprime così il capogruppo consiliare regionale UDC, Edoardo Sasco, nel commentare la concessione nei giorni scorsi di un contributo di 7.750 euro da parte della Giunta regionale al Comitato per i martiri delle foibe di Trieste, per un intervento conservativo della Foiba 149 di Opicina, più nota come Foiba di Monrupino, in provincia di Trieste.

"La legge 5 del 2009 che finanzia interventi per il Mantenimento della Memoria, che io ho proposto al Consiglio regionale -aggiunge Sasco - sta dando i suoi primi risultati e l'enorme patrimonio storico e morale, rievocativo delle sofferenze patite dalle popolazioni del Friuli Venezia Giulia nel XX secolo a causa degli eventi bellici inizia a essere valorizzato e recuperato".

"La Foiba di Monrupino - continua di capogruppo UDC - costituiva purtroppo un triste esempio di come questi monumenti storici, testimonianza vivente di un dramma scatenatosi nell'aera giuliana durante l'occupazione titina, fossero caduti nell'oblio e nel più grande abbandono".

"Per ricordare ai giovani il valore della pace e la negatività delle guerre e soprattutto il dramma rappresentato dalle Foibe - conclude Sasco - bisognava riparare i danni degli atti vandalici e dell'abbandono anche da parte delle istituzioni della Foiba di Monrupino, cosa che si auspica avvenga entro la prossima ricorrenza della Giornata della Memoria, che si celebra ogni anno il 10 febbraio".

"Un grazie quindi va al Comitato per i martiri delle foibe - conclude l'esponente UDC - per essersi assunto questo impegno e un grazie all'assessore regionale Molinaro per aver accolto la mia sollecitazione, grazie alla quale la Foiba di Monrupino potrà rappresentare ancora più di prima un ammonimento contro la guerra e un auspicio di pace". AB