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I e V Comm: audizione compartecipazioni, presidente Tondo (3)

19.10.2010
15:48
(ACON) Trieste, 19 ott - DT - "Giocare in attacco nei confronti dello Stato" sono state le parole che più ha ripetuto Renzo Tondo rispondendo ai consiglieri. Il presidente della Regione ha anche apprezzato la sollecitazione da parte dell'opposizione di un'audizione su questo tema perché, ha affermato, "su una partita come questa stiamo lavorando tutti verso lo stesso obiettivo".

Sulle compartecipazioni Tondo ha riconosciuto a Illy di aver iniziato questo percorso, "così come mi auguro che venga dato atto alla mia Giunta di aver costruito le condizioni per terminare questo percorso. Non c'è un automatismo tra riconoscimento giuridico e reale - ha sottolineato - per questo il riconoscimento dei 483 milioni (da finalizzare con un maxiemendamento alla Finanziaria nazionale) è importante, la risposta poteva anche essere che i soldi non ci sono e noi ci saremmo trovati con un buco in bilancio di 483 milioni".

Sul fronte del federalismo fiscale Tondo ha ricordato i numeri del sistema-Paese, che ogni anno costa 800 miliardi di euro con entrate pari a 720. Vale a dire ritrovarsi ogni anno un debito di 80 miliardi. Ma il problema vero - ha precisato - è che su 800 miliardi solo 50 vengono destinati agli investimenti perché 750 sono riservati alla spesa corrente. Siamo in una situazione insostenibile, rischiamo di ritrovarci tra i PIGS (acronimo che indica Portogallo, Spagna, Grecia e Italia, appunto). Allora, se ci riteniamo parte di questo Paese, a cui abbiamo dato ma anche ricevuto, dobbiamo essere solidali. Perché la cifra di 370 milioni? Nasce da un livello di sostenibilità che pensiamo di poter raggiungere, abbiamo ribadito a Roma la nostra virtuosità, le risorse che assegniamo alla sanità, gli investimenti sulle infrastrutture, questa è dunque la cifra che ci possiamo permettere, ed è un risultato positivo. Certamente con il federalismo fiscale si discuterà di competenze, ma non vogliamo nulla di più se non sarà sostenuto da nuove risorse. Noi questa partita intendiamo giocarla in attacco, e non in difesa, dobbiamo ragionare da subito sui costi, essere pronti alla trattativa per quantificare noi i costi delle nuove funzioni".

(fine)