Presidente Franz incontra volontari per Burkina Faso
(ACON) Trieste, 19 ott - ET _ Un'azione mirata ad aiutare uno
dei Paesi più poveri del terzo mondo: è questo l'obiettivo che da
anni si pongono i volontari dell'associazione per il Burkina Faso
ONLUS di Ruda (UD) e Capriva del Friuli (GO).
Il presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz, presente il
consigliere Enore Picco (LN), ha ricevuto e ringraziato i
volontari che, supportati da enti pubblici e privati, hanno
realizzato alcuni importanti progetti nel Burkina Faso.
"Un'opera preziosa - ha detto il presidente - e l'interesse per
il vostro progetto è grande, tanto quanto il lavoro che svolgete
in un Paese che ha bisogno di molto".
I volontari hanno così raccontato al presidente Franz della sala
polivalente che si sta realizzando nel villaggio di Yevedougou
nella provincia di Kossi. C'è una biblioteca, una cooperativa
agricola e anche una banca di cereali. Questa struttura ha lo
scopo di aiutare le popolazioni di più villaggi a sviluppare la
coltivazione agricola in forma cooperativistica, offrire loro
corsi di alfabetizzazione, di formazione nel campo agricolo e
sanitario.
Ma il sostegno non può mai venir meno. Così si è appreso che
attualmente è in preparazione una nuova spedizione di materiale,
che comprende anche un'autoambulanza, una macchina perforatrice
per pozzi d'acqua (per quella potabile occorre scendere fino a
110 metri, e lì non sono attrezzati per farlo) e un container
pieno di materiali indispensabili, alto più di 12 metri. La
spedizione vede, oltre ai "Volontari per il Burkina Faso", anche
la collaborazione dell'associazione Friul Adventures - Fiore.
Il Burkina Faso - 14 milioni di abitanti, ex Alto Volta ed ex
colonia francese indipendente dal 1960 - è uno dei Paesi più
poveri del mondo insieme al Congo e al Tajikistan: il suo Pil pro
capite è, infatti, di appena 1300 dollari all'anno. L'80% della
popolazione si dedica all'agricoltura (costantemente minacciata
dalla siccità) e all'allevamento, ma l'elevatissimo tasso di
disoccupazione è causa di frequenti emigrazioni e di attriti con
gli Stati vicini. Oggi, gran parte della sua economia è
finanziata da aiuti internazionali, ma il bassissimo tasso di
scolarizzazione (28,5%) non aiuta. In Italia, i burkinabé sono
circa 12 mila.
Per chi volesse avere più informazioni sui progetti
dell'Associazione in Burkina Faso: e-mail:
volontariburkinafaso@gmail.com
(immagini tv)