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I Comm: approvato Rendiconto 2009

20.10.2010
15:33
(ACON) Trieste, 20 ott - DT - E' passato con i voti della maggioranza il disegno di legge della Giunta con il Rendiconto 2009. In I Commissione consiliare (presidente Gaetano Valenti, Pdl) a votare a favore sono stati Pdl, LN, UDC e Asquini (Misto); contrari PD, Idv e SA.

E' difficile analizzare il Rendiconto se nelle Commissioni mancano gli assessori competenti. Per Franco Brussa (PD) bisogna dare al consuntivo la dignità che merita. Comunque, il documento dimostra tre contraddizioni: sul debito, che non c'è, sul personale (per cui il risparmio è di 66 mila euro, lo 0,04%), e sulla sanità, che va a discriminare i singoli territori.

Assenza degli assessori stigmatizzata pure da Alessandro Corazza (Idv). Bene aver ridotto il debito della Regione e bene che non si siano stipulati nuovi mutui, ma più attenzione sui derivati, specie quelli degli enti locali. Assolutamente discrezionali e quindi incostituzionali le tabelle della cultura.

Ultimo intervento dell'opposizione, quello di Gianfranco Moretton, capogruppo PD. Le risorse impegnate non hanno trovato riscontro concreto sui pagamenti creando grandi difficoltà all'agricoltura e alla ricerca. Gli utili della sanità? Ogni anno ce ne sono stati, anche con il centrosinistra. Non possiamo essere d'accordo con questo Rendiconto.

Il mondo è cambiato, ha ribattuto per il Pdl Alessandro Colautti, eppure siamo riusciti a tenere in equilibrio il sistema-regione a fronte di una situazione di bilancio irrigidito.

Il dato oggettivo è l'abbattimento del debito, un risultato in controtendenza rispetto alle altre Regioni secondo Franco Baritussio (Pdl). Questo Rendiconto è stato gestito con grande responsabilità, quando ci sono momenti in cui non si può spendere non è facile confrontarsi con i cittadini.

Di lavoro serio ha parlato Maurizio Salvador, UDC. I prossimi anni saranno difficili per la chiusura del bilancio regionale, non potremo più contare sull'avanzo come nel passato e allora il non ricorrere all'indebitamento è necessario. Non più rinviabili nemmeno le riforme degli enti locali e della sanità.

Per Roberto Asquini, del Gruppo Misto, quello che diciamo del bilancio consuntivo è una sorta di campagna elettorale ritardata. Politicamente, il parere è favorevole.

Infine, l'intervento di Paride Cargnelutti, Pdl. Nei momenti di difficoltà si affina la politica di bilancio, e visto che gli anni che abbiamo davanti non saranno dei più facili basta contrapposizioni e via alle riforme, perché dobbiamo qualificare la spesa maggiormente garantendo i servizi, quelli sociosanitari su tutti.

Nella sua replica, l'assessore alle Risorse economiche Sandra Savino ha ricordato come al centro della politica del centrodestra si sia messa la persona (basti ricordare l'attivazione in Finanziaria di 30 milioni di euro tra ammortizzatori in deroga e politiche del lavoro). Ha annunciato anche che i tagli alla Regione decisi dal ministro Tremonti nella manovra economica estiva (segni meno che riguardano tutte le Regioni) corrispondono a 70 milioni di euro per il 2011 ma 140 nel 2012.

Il Rendiconto approderà in Aula la prossima settimana. Relatori: per la maggioranza Baritussio (Pdl); per l'opposizione Brussa (PD), Kocijancic (SA) e Corazza (Idv).

(immagini tv) DT