I Comm: approvato Rendiconto 2009
(ACON) Trieste, 20 ott - DT - E' passato con i voti della
maggioranza il disegno di legge della Giunta con il Rendiconto
2009. In I Commissione consiliare (presidente Gaetano Valenti,
Pdl) a votare a favore sono stati Pdl, LN, UDC e Asquini (Misto);
contrari PD, Idv e SA.
E' difficile analizzare il Rendiconto se nelle Commissioni
mancano gli assessori competenti. Per Franco Brussa (PD) bisogna
dare al consuntivo la dignità che merita. Comunque, il documento
dimostra tre contraddizioni: sul debito, che non c'è, sul
personale (per cui il risparmio è di 66 mila euro, lo 0,04%), e
sulla sanità, che va a discriminare i singoli territori.
Assenza degli assessori stigmatizzata pure da Alessandro Corazza
(Idv). Bene aver ridotto il debito della Regione e bene che non
si siano stipulati nuovi mutui, ma più attenzione sui derivati,
specie quelli degli enti locali. Assolutamente discrezionali e
quindi incostituzionali le tabelle della cultura.
Ultimo intervento dell'opposizione, quello di Gianfranco
Moretton, capogruppo PD. Le risorse impegnate non hanno trovato
riscontro concreto sui pagamenti creando grandi difficoltà
all'agricoltura e alla ricerca. Gli utili della sanità? Ogni anno
ce ne sono stati, anche con il centrosinistra. Non possiamo
essere d'accordo con questo Rendiconto.
Il mondo è cambiato, ha ribattuto per il Pdl Alessandro Colautti,
eppure siamo riusciti a tenere in equilibrio il sistema-regione a
fronte di una situazione di bilancio irrigidito.
Il dato oggettivo è l'abbattimento del debito, un risultato in
controtendenza rispetto alle altre Regioni secondo Franco
Baritussio (Pdl). Questo Rendiconto è stato gestito con grande
responsabilità, quando ci sono momenti in cui non si può spendere
non è facile confrontarsi con i cittadini.
Di lavoro serio ha parlato Maurizio Salvador, UDC. I prossimi
anni saranno difficili per la chiusura del bilancio regionale,
non potremo più contare sull'avanzo come nel passato e allora il
non ricorrere all'indebitamento è necessario. Non più rinviabili
nemmeno le riforme degli enti locali e della sanità.
Per Roberto Asquini, del Gruppo Misto, quello che diciamo del
bilancio consuntivo è una sorta di campagna elettorale ritardata.
Politicamente, il parere è favorevole.
Infine, l'intervento di Paride Cargnelutti, Pdl. Nei momenti di
difficoltà si affina la politica di bilancio, e visto che gli
anni che abbiamo davanti non saranno dei più facili basta
contrapposizioni e via alle riforme, perché dobbiamo qualificare
la spesa maggiormente garantendo i servizi, quelli sociosanitari
su tutti.
Nella sua replica, l'assessore alle Risorse economiche Sandra
Savino ha ricordato come al centro della politica del
centrodestra si sia messa la persona (basti ricordare
l'attivazione in Finanziaria di 30 milioni di euro tra
ammortizzatori in deroga e politiche del lavoro). Ha annunciato
anche che i tagli alla Regione decisi dal ministro Tremonti nella
manovra economica estiva (segni meno che riguardano tutte le
Regioni) corrispondono a 70 milioni di euro per il 2011 ma 140
nel 2012.
Il Rendiconto approderà in Aula la prossima settimana. Relatori:
per la maggioranza Baritussio (Pdl); per l'opposizione Brussa
(PD), Kocijancic (SA) e Corazza (Idv).
(immagini tv)
DT