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PD: Brussa, ripristinare finanziamenti per editoria

20.10.2010
15:39
(ACON) Trieste, 20 ott - COM/ET - È necessario ripristinare i finanziamenti all'editoria periodica e non periodica, che con l'ultima Finanziaria regionale sono stati incomprensibilmente azzerati.

È quanto chiede il consigliere regionale del PD Franco Brussa che sull'argomento ha presentato un'interpellanza.

"La realtà editoriale locale è una voce importante per la valorizzazione della cultura, della storia, delle tradizioni della nostra regione e averle private del sostegno economico, se pur minimo, che la Regione garantiva loro, è stato un grave errore a cui va posto immediatamente rimedio.

"Molte delle riviste, pur nascendo come risposta e riferimento della singola associazione, rappresentano nell'insieme uno straordinario veicolo, non solo per le tante attività specifiche esistenti sul territorio, ma diventando spesso uno strumento fondamentale di informazione di pubblico interesse, oltre che elemento di valorizzazione turistica della nostra regione.

"Dalla rivista del Cai - dice il consigliere - che edita ben 36 mila copie, alla rivista dell'Anci, alle varie riviste delle tante associazioni di volontariato sociale, alle pubblicazioni dei teatri e della varie realtà storiche e culturali, Ente Friuli nel mondo, istituto per gli Incontri culturali mitteleuropei e così via, viene rappresentato uno spaccato della nostra realtà che rischia di non avere più voce".

Brussa ricorda che erano state più di un centinaio le associazioni, i circoli, gli enti, i consorzi, che nel 2009 avevano beneficiato dei contributi previsti dalla Legge regionale 23/1965, con una spesa complessiva di soli 350 mila euro.

"Non va dimenticato - continua l'esponente dell'opposizione - che in questa molteplicità di realtà editoriali ci sono migliaia di volontari, tanto impegno da parte molte persone oltre a chi, attraverso questa attività, crea posti di lavoro".

Secondo Brussa è davvero incomprensibile la scelta della Giunta, tanto più se poi succede quello che è avvenuto con l'ultima variazione di bilancio, dove Tondo ha ritenuto di prevedere ben 400 mila euro di finanziamento per la manifestazione culturale Bianco e Nero, tenutasi nelle settimane scorse a Udine.

"Come non bastasse, queste associazioni, oltre a non ricevere più alcun finanziamento dalla Regione, hanno dovuto anche confrontarsi con la scelta del Governo nazionale che ha ritenuto di far venir meno le tariffe postali agevolate per tutta l'editoria libraria, quotidiana e periodica. Insomma, dopo il danno la beffa", sostiene il consigliere.

Brussa chiede dunque che nel bilancio 2011, il presidente Tondo, da cui dipende la gestione della legge 23/1965 sull'editoria, voglia ripristinare la posta finanziaria. È una risposta economica per le tante associazioni, gli enti, i consorzi e quanti operano nel settore, ma è anche un riconoscimento morale di valorizzazione del loro impegno e del loro significato al servizio della comunità regionale".