SA-SEL: Pustetto, grave assenza Kosic durante esame Rendiconto
(ACON) Trieste, 21 ott - COM/ET - Il consigliere regionale
Stefano Pustetto (SA-SEL) ribadisce l'inopportunità dell'assenza
dell'assessore alla Salute Vladimir Kosic e del direttore
generale competente durante i lavori sul Rendiconto 2009 nelle
Commissioni competenti, più precisamente nella III Commissione.
"Per i non addetti ai lavori - puntualizza l'esponente
dell'opposizione - il termine rendiconto consiste proprio in una
spiegazione che gli assessori sono tenuti a dare sulle entrate e
sulle uscite di loro competenza, in modo che tutti possano essere
informati sullo stato delle cose.
"Nella discussione che in genere si sviluppa - continua Pustetto
- si possono fare valutazioni sull'operato, chiedere spiegazioni,
indicare correttivi o porre l'accento su alcune criticità.
"Nulla di tutto questo è accaduto per il semplice motivo che
l'assessore non c'era e non c'era nemmeno il direttore generale.
Era stato inviato un semplice e incolpevole funzionario, che ha
solo detto che i conti erano in ordine e che si era registrato un
avanzo di bilancio di 11 milioni di euro".
Secondo Pustetto numeri come questi aprono una serie di domande
non da poco, sui servizi tagliati, sugli operatori non sostituti,
sul settore in cui si è operato il maggior risparmio, su quali
strutture siano più o meno virtuose.
"Nessuno dei rappresentanti della Giunta era in grado di
abbozzare una qualsiasi risposta e, quindi, tutta l'opposizione
ha chiesto un rinvio della Commissione, cosa messa ai voti e
puntualmente respinta.
"Questa la cronaca e la spiegazione del perchè non abbiamo
partecipato al voto", continua il consigliere, che stigmatizza il
comportamento di chi non ottempera a un suo dovere e spiega nelle
sedi opportune il proprio operato.
"E' anche vero che tutti i cittadini che fanno la fila in pronto
soccorso o in un ambulatorio, cui viene dato un appuntamento per
un'indagine radiologica o visita specialistica a 6-8 mesi di
distanza, costretti a ricorrere alla sanità privata sanno sulla
loro pelle dove e con quale profondità l'assessore Kosic e la sua
maggioranza hanno operato i tagli", sostiene Pustetto.
"Alla stesso modo - conclude - e con la stessa chiarezza,
infermieri, medici e tecnici vari sanno senza bisogno di
spiegazioni dove, come e sul sacrificio di chi si è andati a
incidere".